Aspettando l’Europa. Sognando l’Europa. Il Torino di Walter Mazzarri non è un cantiere aperto: rosa corta, pochi giocatori in arrivo con l’obiettivo di “alzare la qualità della rosa”. E la conferma di tutti i big. Nel segno della continuità, il nuovo Toro è pronto a debuttare in gara ufficiale contro il Debrecen. Senza novità di formazione, ma con un anno di lavoro alle spalle e una squadra solida che ha sfiorato l’Europa League sul campo ma l’ha raggiunta grazie al bilancio.
Porta. La sicurezza è una: Salvatore Sirigu. Poi c’è l’esperto Rosati, a cui è stato prolungato il contratto di un anno. Nel mezzo, un interrogativo: Ichazo si è svincolato, Milinkovic-Savic è stato ceduto. I giovani Zaccagno e Gemello sono in dubbio: si valuta Paleari del Cittadella, ma non c’è fretta di chiudere per il secondo portiere.
Difesa. Escluso Moretti, ora dirigente, nessun addio. Anzi, un rientro e due rinnovi. Quello di Izzo e quello a un passo di Lyanco (dopo i sei mesi a Bologna): entrambi fino al 2024. Confermato Nkoulou, riscattato Djidji, l’unico in dubbio è Bonifazi. Il Toro per il difensore ha esercitato il controriscatto dalla Spal, che vorrebbe però riaverlo. Lui, chiede di poter giocare: in caso di sua partenza potrebbe arrivare un nuovo elemento.
Centrocampo. È il reparto che potrebbe subire più variazioni. Intanto, il modulo: non c’è solo la linea a 5 nei piani di Mazzarri, ma anche quella a 4, con il tridente. Le certezze sono Rincon e Baselli, con Meité e Lukic che scalpitano. Potrebbe arrivare un giocatore in più nel caso in cui i granata passeranno ai gironi di Europa League. Sulle fasce si cerca a prescindere un esterno mancino, dove per ora c’è solo Ansaldi. A destra, De Silvestri e il riscattato Aina.
Attacco. La ricerca del Torino è soprattutto per questa zona del campo: si lavora per trovare una spalla ideale per Belotti, che possa giocare al suo fianco in una fase a due punte o come esterno in caso di tridente. Il nome principale resta quello di Simone Verdi, per il quale i contatti sono costanti e si registra qualche piccolo passo avanti. Non si vogliono cedere Berenguer e Zaza, a Falque è stata data la maglia numero 10. In bilico, i giovani Parigini e Edera: potrebbero essere lasciati andare in prestito per giocare con maggiore regolarità.
Poco calciomercato e l’intenzione di confermare la squadra nella sua interezza. I piani di Cairo, del neo ds Bava e di Mazzarri sono chiari. Convinti in un miglioramento della rosa che, adesso, si conosce molto meglio.
Oggi giocherebbe così (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Rincon, Baselli, Ansaldi; Falque, Belotti, Berenguer.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…