San Siro, Stadio Meazza, la Scala del Calcio, ci sono tanti modi per chiamare lo storico stadio di Milan e Inter, teatro di centinaia di storiche sfide. Dopo tanti anni di utilizzo, però, le due squadre di Milano si preparano a dire addio al loro stadio: tutto quello che c’è da sapere sulla “Cattedrale“.
Partiamo dal punto più importante: San Siro sarà demolito. Milan e Inter hanno studiato pro e contro e hanno deciso di non ristrutturare l’attuale stadio, preferendo invece costruirne uno nuovo da zero. I costi della ristrutturazione sarebbero infatti troppo alti e alcune problematiche non potrebbero essere risolte.
Spazio quindi ad un nuovo progetto, quello della Cattedrale, che verrà costruito negli stessi spazi del Meazza. L’obiettivo è chiaro: regalare ai tifosi un’esperienza più immersiva, aumentare i ricavi e rendere l’edificio e la zona circostante un luogo vivo anche al di fuori dei match. Il nuovo stadio dovrebbe avere una capienza di 60000 posti, di cui 9000 riservati per i posti “premium”. Rispetto a San Siro, quindi, la Cattedrale avrà circa 15000 posti in meno, questo perchè l’edificio avrà soltanto due piani. Addio al famoso terzo anello. Il minor numero di posti ha già fatto preoccupare i tifosi, che temono un’impennata dei costi. Le due società hanno però assicurato che si impegneranno al massimo per limitare i prezzi dei biglietti.
Ma se da una parte diminuiranno i posti a sedere, dall’altra aumenterà lo spettacolo. Lo stadio di ultima generazione permetterà un’esperienza più immersiva, con una migliore acustica e visibilità e maggiore comodità. Secondo le promesse, infatti, dovrebbero esserci 80 centimetri tra le gambe e i tifosi.
E le migliorie non saranno soltanto all’interno della Cattedrale, ma anche e soprattutto fuori. 68mila metri quadri saranno adibiti per un’area commerciale, 9 per l’intrattenimento, 21mila per altre attività, 2,7 mila per il museo, 1,3 mila per attività sportive, 4mila per il centro congressi. Ma la vera novità riguarda gli spazi verdi: 103 mila metri quadrati con più di 700 alberi. Una vera e propria piccola città con tanto di parco cittadino, vivibile 365 giorni all’anno.
I lavori dovrebbero durare circa 6 anni e mezzo, durante i quali Inter e Milan continueranno a giocare all’interno di San Siro senza doversi spostare in altri stadi più piccoli. I costi? Ben 1,3 miliardi di euro, che Inter e Milan si divideranno in parti uguali.
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