Italia U21, Nunziata: “Più spazio si dà ai giovani e più crescono”

Con 7 punti conquistati nelle prime 3 giornate, l’Italia Under 21 è al momento al secondo posto nel proprio girone di qualificazione agli Europei di categoria del 2025. Domani, giovedì 16 novembre, gli Azzurrini affronteranno San Marino nella quarta giornata del girone e, alla vigilia del match, ha parlato il ct Carmine Nunziata.  

 Nunziata ha sottolineato l’importanza della partita e di approcciare al meglio alla gara, senza sottovalutare l’avversario: “Tante volte si dà per scontato che le motivazioni ci siano in automatico solo perché si indossa la maglia della Nazionale. Sbagliato: le motivazioni vanno sempre ricercate e in questo senso abbiamo già pagato contro la Lettonia. I ragazzi sono consapevoli che non si può più sbagliare“.

Italia Under 21, le parole del CT Nunziata

Poi, il ct degli Azzurrini ha aggiunto: “Contro la Norvegia abbiamo fatto benissimo a livello di intensità e voglia di vincere, ma siamo mancati un po’ nel gioco. Contro San Marino vorrei vedere una crescita proprio sotto questo aspetto. San Marino è una squadra che si chiude molto e riparte in contropiede. Per questo, saranno fondamentali le marcature preventive e la riaggressione”.  

Nunziata non si è però sbilanciato sulle scelte di formazione: “In campo andrà sempre la miglior formazione, al di là dell’avversario. Se poi ci sarà tempo e spazio per far giocare altri ragazzi, ben venga. Voglio una squadra che faccia il suo calcio e che abbia intensità. Parliamo di un gruppo di giocatori con valori importanti, oltre che qualità tecniche. Hanno fatto finali a livello di Under 17 e Under 20: certi risultati non si raggiungono per caso”.  

Infine, il ct ha parlato di Riccardo Calafiori. Da giovanissimo il difensore aveva subìto un brutto infortunio al ginocchio, ma in questa stagione sta facendo benissimo con la maglia del Bologna: “È stato bravissimo. Ha avuto grande voglia di riprendere a giocare e si vede dal percorso che sta facendo. È tornato in Italia e sta facendo bene, ha poi trovato un allenatore che gli ha cambiato ruolo. Più spazio si dà ai giovani e più crescono“.