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Da 0-2 a 3-2 in dieci minuti, ancora contro il Lione: la masterclass di Galtier

Christophe Galtier, alias la bestia nera del Lione. Da 0-2 a 3-2 per la seconda volta consecutiva in pochi mesi. L’anno scorso successe la stessa cosa il 25 aprile (quando l’allenatore era sulla panchina del Lille), per una vittoria in rimonta ottenuta con la stessa sequenza, che gli aprì le porte per il titolo finale. Oggi la scena si è ripetuta. Stavolta a godere è il Nizza.

 

 

La ricostruzione degli ultimi dieci minuti di Nizza-Lione

Siamo all’ottantesimo minuto e il Lione sembra avere in pugno la partita: lo 0-2 provvisorio è un risultato giusto. La squadra di Bosz domina il gioco, il centrocampo, chiude gli avversari e crea molte occasioni da gol, sprecandone tante (soprattutto quella di Kadewere, che ha tirato alto da posizione ravvicinata). Galtier aveva da qualche minuto capito che il suo Nizza necessitava cambiamenti e li ha effettuati: in pochi minuti sono infatti entrati, tra gli altri, Youcef Atal, Alexis Claude-Maurice e il giovane Evann Guessand, attaccante classe 2001, messo in attacco per creare scompiglio. Segnatevi questi nomi.

 

 

Gli ultimi dieci minuti in cui succede di tutto

La partita col passare dei minuti cambia. Accorcia le distanze Youcef Atal, con una percussione delle sue sulla fascia, conclusa con un gol sotto la traversa. Poi Tino Kadewere mette la ciliegina sulla torta su una prestazione che dovrà dimenticare in fretta: pochi minuti dopo aver sprecato l’occasione per chiudere la partita, l’attaccante del Lione decide di entrare in maniera sgraziata su Melvin Bard. Rosso diretto. Passa un minuto e Atal, ancora lui, ottiene un calcio di rigore. Realizza bomber Delort: 2-2, è l’89°. 

 

 

Il Lione è stordito e non ci capisce più niente. Il Nizza è spinto da un pubblico impazzito che al 93° va in delirio. I protagonisti? Youcef Atal, devastante, passa la palla a Claude-Maurice che serve un assist al bacio per il giovane Guessand, che spiazza Lopes. 3-2. Non c’è tempo per altre occasioni da gol. Il Nizza vince in rimonta. La partita l’hanno cambiata i subentrati. Anzi, la partita l’ha cambiata Christophe Galtier. Quando si dice che gran parte del merito della vittoria del titolo del Lille è suo, non si esagera. E il Lione, quando lo vede, passa notti insonni. Nizza terzo. Chissà che dopo oggi non si aprano nuove porte.

Cosimo Bartoloni

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