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Fra trionfi e battaglie fisiche: la lunga odissea di Neymar

La sconfitta in casa dell’Uruguay ha rappresentato una disfatta per il Brasile per due motivi. Primo, la Nazionale verdeoro non perdeva a Montevideo da 22 anni. Secondo, Neymar ha accusato l’ennesimo infortunio della sua carriera. Stavolta il colpo è reso ancora più duro dalla gravità della lesione: rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro. Un tempo di recupero compreso fra i 6 e gli 8 mesi. Un problema molto serio, che rischia di compromettere gli ultimi anni di attività rimasti al brasiliano.

Un talento fuori dal comune, frenato dai continui infortuni

Fin da quando era al Barcellona Neymar ha dovuto convivere con frequenti problemi fisici. Alla caviglia, agli adduttori, al metatarso, più numerosi acciacchi muscolari. Facendo una stima, il classe 1992 ha trascorso ai box circa 919 giorni, ovvero due anni e mezzo (dati Transfermarkt).

Il dramma degli infortuni sembra inseguire Neymar dall’inizio della sua carriera. Uno in particolare lo ricordano in molti: nel 2014, durante la Coppa del Mondo in Brasile, O Ney subisce la frattura di una vertebra che lo costringe ad abbandonare il torneo anzitempo, lasciando il Brasile senza la sua stella più brillante. La sua assenza sarà una delle cause del Mineirazo, il clamoroso 1-7 subito dalla Nazionale verdeoro contro la Germania.

Negli anni al Barcellona, al fianco di Messi e Suárez Neymar raggiunge il suo apice, ma sempre con la minaccia incombente degli infortuni. E le cose non vanno diversamente a Parigi: trofei sì, ma sempre uniti a tanti problemi fisici.

Una cartella clinica che ricorda, ironia della sorte, un altro brasiliano di cui Neymar ha raccolto l’eredità al Barcellona e in Nazionale: Ronaldo il Fenomeno. Entrambi ostacolati dagli infortuni, più frequenti nel caso di Neymar, ma più gravi per Ronaldo, negli anni i due attaccanti hanno dimostrato qualità e resilienza fuori dal comune, impegnandosi per recuperare al massimo dopo ogni problema fisico.

Oltre che per il calvario in vista, l’impatto dell’infortunio su Neymar è devastante perché potrebbe impedirgli di esserci alla Copa América 2024. Dopo aver saltato la vittoriosa edizione del 2019 per via di un problema alla caviglia, il brasiliano prega di non dover mancare anche stavolta. Ora O Ney stringe i denti e guarda al futuro, ansioso di tornare in campo per regalare spettacolo.

Giulio Adamo

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