Se c’è una partita in Argentina in grado di competere con Boca-River per intensità e rivalità quello è il Clásico rosarino. E se al Superclásico di Copa Libertadores è successo letteralmente di tutto, anche al primo Newell’s-Rosario Central di campionato del 2019 ci hanno tenuto a far parlare di questa partita. Eventi simili a quanto accaduto nell’andata della finale di Libertadores, quella della Bombonera: allora ci fu un intervento della polizia negli spogliatoi del River per trovare delle apparecchiature tecniche sospette; stavolta invece la polizia l’ha chiamata il Central, e di sospetto c’erano delle ceneri ritrovate all’interno del vestuario degli ospiti.
Polveri bianche ritenute potenzialmente tossiche, tanto che la squadra è stata spostata in un altro spogliatoio per poter cominciare la partita. L’originale spogliatoio del Central è stato sigillato e lasciato alle investigazioni della polizia che dovrà analizzare le polveri trovate lì dentro, soprattutto per il fatto che i dirigenti del Rosario Central dichiarano che potrebbero esserci persino delle ceneri appartenenti a dei morti.
Scenari horror per una partita che comincia sempre sotto la luce della rivalità, oscurata stavolta da un fatto ancora tutto da scoprire ma che fa già capire che clima c’è attorno al primo Clásico rosarino del 2019.
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