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Nella notte delle stelle a brillare è Leo Messi: Gamper al Barcellona contro una bella Sampdoria

Iniesta, Rakitic, Busquets, Messi e Suarez. E poi Mascherano, Arda Turan e via via tutti gli altri. Quella della Sampdoria al Camp Nou di Barcellona è stata davvero la notte delle stelle: tante, tantissime quelle in campo maglia blaugrana sulle spalle per la 51a edizione del Trofeo Gamper. Dall’altra parte, in terza maglia pervinca novità per l’occasione, l’ultima Sampdoria di Marco Giampaolo prima che la preparazione diventi solo un ricordo e si cominci a fare sul serio. Sullo sfondo, il ‘caso Cassano’, col giocatore assente annunciato dalla trasferta spagnola e ormai fuori dai piani della società, che non più tardi di oggi pomeriggio ha ribadito la volontà di non voler lasciare Genova, anche in caso di mancato inserimento nella lista dei venticinque che prenderanno parte al campionato.

Tra mercato e pallone, nella Notte di San Lorenzo del Camp Nou a brillare più di tutte è la stella, neanche a dirlo, de ‘El Pulga’ Lionel Andrés Messi: rovesciata-assist per il colpo di testa del vantaggio di Suarez prima, punizione imparabile del 3-0 poi. Nel mezzo, l’appoggio in rete a Viviano superato per il 2-0, con Muriel ad accorciare le distanze dopo un bello scambio con Quagliarella. Trentatré giri di lancetta, e partita in discesa per i ragazzi di Luis Enrique, mentre qualche tifoso via Twitter lamenta la mancanza tra i convocati del fantasista di Bari Vecchia rimasto a Genova. Gara chiusa? Macché. A riaprire i giochi, dopo la traversa di Arda Turan e l’uscita per infortunio di Lucas Torreira, la botta all’incrocio dei pali di Ante Budimir (entrato al posto di un buon Muriel): controllo in area, pallone difeso col fisico su Javier Mascherano e 3-2.

Divertimento e spettacolo al Camp Nou per i tifosi, tanti, che hanno deciso di trascorrere la notte di San Lorenzo ammirando le stelle in campo, per poi puntare il naso al cielo. Prima, però, c’è tempo ancora per l’ultimo brivido della serata: la firma sul pallone è di Luis Alberto Suarez, la traversa ancora una volta dice di no. Triplice fischio. Nella notte delle stelle a brillare al Camp Nou è Lionel Messi: il 51° Gamper va al Barcellona, ma la Sampdoria esce a testa altissima dal campo, in attesa di cominciare a fare sul serio. A partire da domenica sera, in Coppa Italia. Occhi puntati al futuro di Antonio Cassano.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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