A distanza di ventiquattro ore dalla grande paura per il malore accusato da Evan Ndicka sul campo della Bluenergy Arena di Udine, la Roma ha diffuso un comunicato aggiornando sulle sue condizioni di salute.
Il calciatore ivoriano, si legge, “viene dimesso” dall’ospedale ed effettuerà nuovi controlli a Roma. “Alla luce degli ultimi esami effettuati in mattinata il quadro clinico è compatibile per trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro“, prosegue il bollettino. Segue il ringraziamento all’Udinese, all’arbitro, al pubblico di Udine e al personale medico dell’ospedale.
“In seguito a un dolore acuto precordiale e alterazioni aspecifiche all’elettrocardiogramma effettuato in sala di prima urgenza allo stadio il giocatore Evan N’Dicka è stato ricoverato presso l’Ospedale Santa Maria della misericordia di Udine.
Sono stati effettuati controlli cardiologici di primo e secondo livello risultati negativi per patologia cardiaca.
Alla luce degli ultimi esami effettuati in mattinata il quadro clinico è compatibile per trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro. Il calciatore viene dimesso e effettuerà ulteriori controlli a Roma.
La AS Roma vuole ringraziare per la grande professionalità e disponibilità la società Udinese Calcio, l’arbitro il sig. Pairetto, il pubblico presente allo stadio di Udine e il personale medico e sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Tutti insieme, in quei minuti concitati e di apprensione, abbiamo dimostrato i valori dello sport e messo al primo posto la salvaguardia della vita“.
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…
La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella…
Desideri e obiettivi nella letterina di Natale per rinforzare le rose: gli allenatori aspettano con…
Vincenzo Grifo si racconta a GianlucaDiMarzio.com: la sua stagione fantastica, i record con il Friburgo…
Grifo e la nazionale, tra passato una speranza di ritorno. La nostra intervista al giocatore…