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Nazionale, Ventura: “Siamo all’inizio di un percorso che porterà grandi cose per il futuro”

Contro il Liechtenstein non sarà finita in goleada, ma l’Italia ha vinto ed ha conquistato tre punti importanti nell’economia del Girone G. A quota 10 come la Spagna, ma secondi per la differenza reti, gli azzurri hanno fatto un altro passo verso il Mondiale di Russia 2018 e Gianpiero Ventura, ai microfoni di Sky, si è detto soddisfatto di quanto visto stasera: “Al di là del valore dell’avversario, abbiamo fatto 4 gol nel primo tempo e potevamo farne altrettanti. Questo è il rammarico. Abbiamo avuto anche un’altra palla per il 5-0. Al 90′ eravamo ancora là che creavamo in 3 o 4 situazioni clamorose. Se prima della partita ho detto che era secondario il numero di gol, lo ribadisco anche adesso. Era fondamentale che i ragazzi prendessero coscienza di quello che potevano fare. Sono stati davvero bravi, ma non perchè hanno fatto 4 gol, ma per come li hanno fatti, per l’approccio e la lucidità. Noi abbiamo fatto 4 gol e altrettante palle gol con azioni pulite e grande partecipazione. Sono convinto che sia iniziato un percorso che porterà grandi cose per il futuro. Sono veramente contento anche per loro, i giocatori, che in questi 3 giorni e mezzo ci hanno messo tanta partecipazione. Si sono dedicati a questo, sono stati disponibili. C’era da vincere e abbiamo vinto. Difesa a 4? Siamo partiti per fare questo inizio e lo vorremmo portare avanti, migliorandolo possibilmente. Nell’immediato c’è un’amichevole con la Germania, che in questo momento è superiore a noi per qualità ed organizzazione. E poi sono 6/7 anni che lavorano con lo stesso allenatore e lo stesso modulo. Non credo che oggi siamo pronti di poter affrontare la Germania così. Il problema è che la Germania è troppo forte oggi, viene in un momento sbagliato. La partita sarà onorata, ma sarebbe stato bello dare continuità di modulo con una squadra più malleabile di quella tedesca”.

Chiusura sulle parole di Tavecchio, che in giornata a Sky aveva dichiarato che una mancata qualificazione al Mondiale sarebbe una tragedia: “In Italia è tutto una tragedia, ma mi auguro che l’Italia si qualifichi. Conosco il meccanismo: un passo alla volta, inutile fare dichiarazioni faraoniche o promesse che non sai se riuscirai a mantenere. Conosco solo il lavoro e la serietà. Questo gruppo mi ha dato disponibilità, professionalità e grande voglia. Non so quando raccoglieremo i frutti, ma la semina è iniziata”.

Redazione

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