Il Napoli vince e dedica a Maradona i primi 3 punti successivi alla tragedia di ieri. Nel post partita c’è stato l’omaggio di Rino Gattuso al Diez ai microfoni di Sky.
“Maradona è morto ma non morirà mai perché ha fatto tante cose straordinarie. ha sbagliato nella vita privata, ma per quello che ha fatto resta nella storia. Già ieri sera, quando siamo tornati in albergo con il pullman, si vedeva che la città respirava un aria diversa. Non morirà mai perché è una leggenda, uno di un altro pianeta, non so se qui conta più lui o San Gennaro qui” ha detto l’allenatore azzurro.
“Gli avrei voluto dare qualche scarpata da giocatore, non ne ho avuto la possibilità. Resterà sempre con noi, spero faccia compagnia a tanti personaggi e anche a mia sorella” ha detto ripensando a un incontro da calciatori che non c’è mai stato.
Spazio però anche agli obiettivi futuri. “Ora dobbiamo continuare, in città se ne parlerà ancora per tanto tempo, ma noi abbiamo il dovere di guardare avanti. Giocheremo ogni tre giorni: rispetteremo Maradona, sperando di potergli dedicare qualcosa di importante. C’è un popolo che ha una gioia incredibile, sembra di stare in Sudamerica“.
Infine la situazione sui recuperi dei calciatori. “Ghoulam? Sta bene, stava solo a me dargli la possibilità di giocare e lui ha sfruttato l’opportunità”.
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