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Younes, il gol della rivincita: la scuola Ajax lancia il Napoli

Dall’Olanda dissero che non avrebbe giocato per il Napoli dopo aver incontrato dei camorristi ed essere rimasto negativamente impressionato dallo stato di degrado della città. In precedenza, un suo viaggio in aereo che l’aveva reso ovviamente irreperibile era bastato per dare corpo a problemi nel trasferimento per l’impossibilità di rintracciarlo.

La verità è un’altra e si è imposta ben presto, con quel sorriso che Amin Younes ha sempre mostrato, fiducioso nonostante tutte le difficoltà del caso di riuscire a ritagliarsi uno spazio in questa squadra. Carlo Ancelotti, seguendo una strategia di impiego mirata a coinvolgere tutti gli effettivi a disposizione, ha puntato anche su di lui. L’ha fatto in una gara non troppo scontata, viste le ultime prestazioni con Sassuolo e Salisburgo dove gli azzurri non hanno sicuramente mostrato la propria miglior versione. E Amin ha dato esattamente la risposta che l’allenatore cercava: un gol come quando era all’Ajax, un destro a giro alla maniera di Insigne.

D’altronde, lui Napoli l’ha sempre voluta. Andando anche contro il parere del club olandese, che avrebbe preferito monetizzare dalla sua cessione piuttosto che perderlo a zero al termine della stagione. Da lì un rapporto conflittuale con la società, che l’ha portato a non avere spazio in prima squadra.

Infatti, il suo ultimo gol risale al 14 ottobre 2017, contro lo Sparta Rotterdam, mentre l’ultima da titolare è del 5 novembre dello stesso anno. Younes ha quindi segnato di nuovo, ma con la squadra B, ad inizio febbraio 2018, quando ormai si era già ai ferri corti. Ancelotti l’ha aspettato, per i diversi problemi fisici che hanno connotato l’inizio della sua esperienza napoletana.

Il tedesco, che peraltro ha siglato la prima rete di un giocatore della Germania nella storia del Napoli, ha cominciato a conoscere la città, dove addirittura dopo averlo riconosciuto gli hanno fatto preparare una pizza. Il gol di oggi conferma un aspetto importante: l’allenatore può contare anche su di lui.

Il modello Ajax tanto decantato ha spinto il Napoli al successo, contro l’Udinese: la rete pesante del momentaneo 3-2 è stata segnata da Arkadiusz Milik, che fu prelevato proprio dagli olandesi per sostituire Gonzalo Higuain. Anche nel caso del polacco, gli infortuni sono stati il leitmotiv dei primi due anni in azzurro. Ma pure quelli, come l’odissea di Younes, sono soltanto un lontano ricordo.

Salvatore Malfitano

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