Tre punti fondamentali raggiunti a pochi minuti dal fischio finale: il Napoli la spunta contro lo Spezia grazie al primo gol ufficiale in azzurro di Giacomo Raspadori. Non nasconde la soddisfazione Luciano Spalletti, intervistato da DAZN al termine della sfida: “Ci sono partite fondamentali da vincere: questa lo era. Può essere che prenda pieghe diverse per meriti degli avversari o per alcune situazioni e oggi è successo questo. Ma abbiamo creato 4-5 palle gol, la partita complessivamente l’abbiamo fatta. Questa è una vittoria meritatissima dal punto di vista del gioco”.
Tre punti pesanti che arrivano a pochi giorni dal trionfo di Champions League. E non era facile: “Era una partita difficile perché la giochi dopo 3 giorni dal Liverpool, perché la giochi alle 15 con tutto questo caldo e diventa difficile mantenere lucidità. Ma tutto sommato le cose le abbiamo fatte, poi dobbiamo sfruttare alcune occasioni in maniera diversa”.
Un segnale importante del Napoli al campionato, che spesso nella scorsa stagione era inciampato in partite sulla carta abbordabili: “La vittoria è sinonimo di maturità, di qualità, di pazienza, di convinzione” ha dichiarato Spalletti. Che poi però avverte: “Non ce ne possiamo permettere tante di partite così, perché l’anno scorso ci sono costate il campionato. Oggi i calciatori sono stati eccezionali, ma non si devono accontentare. Biogna andare oltre, perché poi magari in altre partite non hai la zampata di Raspadori e sono punti determinanti”.
Una delle scelte più discusse è stata quella di sostituire Khvicha Kvaratskhelia, protagonista assoluto di questo avvio di campionato. Spalletti ha spiegato la ragione tattica dietro la decisione: “Loro scalavano sul terzino con il quinto di centrocampo e ogni tanto il braccetto arrivava in ritardo sulla fascia. Entrando dentro il campo, Kvaratskhelia gli risolveva il problema di allargarsi e nonostante lui sia bravissimo nell’1v1 non aveva la possibilità di prendere velocità e puntare”.
In chiusura, un commento anche sulla prestazione di Raspadori, uomo partita: “Ha fatto una partita eccezionale, ha aiutato anche a centrocampo, rincorso, si è messo a disposizione. Poi sul gol si è trovato esattamente nella sua posizione: non è esterno, non è prima punta, è questa via di mezzo sul centro sinistra. Bravo Raspa!” ha esclamato Spalletti. Che ora si gode il primato solitario in classifica.
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