Sabato 12 febbraio, il Napoli ospiterà l’Inter. Allo stadio Diego Armando Maradona, si sfideranno le due squadra, ora distanti soltanto un punto in classica, sebbene i nerazzurri debbano recuperare la gara contro il Bologna.
L’allenatore azzurro ha presentato così la gara in conferenza stampa: “Napoli-Inter sarà una figata”. E se a dirlo è Luciano Spalletti bisogna crederci. Ma è la partita che vale lo scudetto? “L’obiettivo della nostra stagione era metterci dietro alcune squadre forti e rientrare tra le prime quattro. Sappiamo che vincendo potremmo essere catapultati verso lo scudetto. È una figata come situazione, ci ha fatto vivere una settimana con il sorriso, lo abbiamo tenuto anche la notte” ha detto il toscano in conferenza.
L’allenatore toscano ha proseguito parlando della forza dei suoi avversari: “Se c’è un condominio Serie A, l’Inter fa da amministratore: sono attrezzatissimi, campioni in carica e saranno anche arrabbiati per il derby perso. Le grandi squadre odiano perdere. Noi li rispettiamo ma non deve cambiare il nostro atteggiamento. Ho detto alla squadra: ‘Dovevamo essere bravi ad affrontare il Venezia come fosse l’Inter, ora dovremo essere bravi ad affrontare l’Inter come fosse il Venezia’. Non dobbiamo snaturarci. La qualità che abbiamo dobbiamo sempre esibirla. Ci sono aspetti in cui loro sono più bravi di noi e altri in cui siamo più bravi noi”.
“Se lo dicessi ora sarebbe irrispettoso verso chi deve poi lasciargli il posto” ha spiegato Spalletti rispondendo alla domanda su Koulibaly, appena rientrato a Napoli dopo la vittoria in Coppa d’Africa con il Senegal. “Non ho nessuna rivincita da prendere con l’Inter. Io vado dietro il lavoro da fare e spero di trovare un gruppo di calciatori che la pensi come me. Alla fine dipende sempre da loro. Domani sarà una partita importante, che abbiamo costruito con tutto il sacrificio fatto da Dimaro a oggi. All’Inter ho lasciato calciatori che stimo e che mi stimano molto” ha spiegato Spalletti. “Loro aggressivi e cattivi, noi calmi e forti. In tutto quello che facciamo dobbiamo avere qualità e creatività”. Finalmente il Maradona ritroverà il tutto esaurito (anche se al 50% delle sue possibilità): “Sapere dello stadio pieno ci riempie di gioia, vogliamo dimostrare alla gente che lo meritiamo. De Laurentiis ha abbassato drasticamente i prezzi ed è andato incontro ai tifosi. Ma sono convinto che sia la scelta giusta”.
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