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Napoli, Sarri: “Nessuna meta ma il viaggio è stato bellissimo. Non andrei direttamente in nessun’altra squadra italiana, il ricordo sarebbe troppo struggente”

“Saluto allo stadio a fine partita? Mi devo scollegare dal mio cervello e leggere il mio linguaggio del corpo? Manco Marzullo… (ride, n.d.r.). Il pubblico a Napoli è stato stupendo tutto l’anno e anche oggi che sono venuti in 50mila. Una squadra che fa 91 punti significa che ha fatto un campionato straordinario, ha fatto per 3 anni consecutivi il record di punti del club. Il percorso è stato bello, purtroppo non siamo arrivati a nessuna meta ma il viaggio è stato di una bellezza mostruosa”. Maurizio Sarri a fine gara ha fatto un giro di campo per tutto il San Paolo, per ringraziare i 50mila tifosi lì presenti per l’ultima partita della stagione. Ai microfoni di SkySport ha analizzato in generale questa stagione e poi si è inevitabilmente soffermato sul suo futuro, oltre che sul rapporto con i tifosi e con una città che porterà sempre nel cuore.

“Il pubblico con me è stato sempre così, li devo solo ringraziare al di là del fatto di allenare o meno ancora il Napoli la prossima stagione. Avranno sempre un posto nel mio cuore. Il campionato è finito da 20 minuti, tenevamo tantissimo a questi 90 punti. Io fino a 20 minuti fa ho pensato solo ad andare a questi 90 punti. Dopo Firenze, quando ci siamo resi conto che non avremmo più vinto il campionato ci siamo posti questo nuovo obiettivo. Ora voglio andare a cena, domani parlo prima di tutto con la mia famiglia e valuteremo insieme quello che riteniamo più giusto in questo momento. E’ chiaro che il presidente abbia bisogno di una risposta velocemente. Io arrivato tardi in Serie A? Non è una cosa che incide sulle mie scelte. Dipende cosa si intende per vincere: se si intende per entrare nell’albo d’oro non l’abbiamo fatto, se si intende entrare nel cuore di un popolo allora questo sì. L’unica mia perplessità è che tutto nella vita finisce ed è meglio far finire le storie quando sono belle. E’ complicato. Non è che si può dire andiamo avanti e riproviamo con questo gruppo perché non so se questo gruppo potrà rimanere tutto insieme. Abbiamo giocatori con clausola, altri con richieste da top club nel mondo e non so se il Napoli ce la farà a trattenerli. Non penso di poter andare direttamente in un’altra squadra italiana, il ricordo di Napoli sarebbe troppo struggente”.

Redazione

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