Napoli, Gattuso: “Stiamo sbagliando tanto, ma la squadra mi segue”

Servono i tre punti per la qualificazione al Napoli, in un girone tiratissimo con tre squadre a sei lunghezze. Domani sera al San Paolo contro il Rijeka la formazione di Gattuso potrebbe sfruttare la sfida tra AZ Alkmaar e Real Sociedad per allungare in classifica almeno su una delle due.

Nella conferenza stampa di presentazione, Gattuso si sofferma sui problemi che sta avendo la sua squadra in questo momento, a partire da quello dell'approccio alla partita. “In tante occasioni abbiamo sbagliato il primo tempo. Anche con il Milan nei primi 20 minuti abbiamo sbagliato molto in costruzione. Dobbiamo riflettere, con lo staff ne parliamo per migliorare. La squadra ha qualità, quindi bisogna alzare l’asticella entrando subito in partita senza regalare niente a nessuno”.

Una squadre che crea molto, ma spesso e volentieri sbaglia il passaggio decisivo. “Stiamo sbagliando tanto. Ieri abbiamo analizzato delle clip nelle quali eravamo in superiorità numerica e abbiamo sbagliato l’appoggio. Dries era un cecchino negli ultimi anni, ora sta sbagliando molto dalla sua posizione. La qualità del gioco non mi preoccupa e quando parlo di cattiveria mi riferisco sia alla fase offensiva che difensiva”.

Poi Gattuso commenta le vicende esterne che incidono sul rendimento della squadra. “Noi pensiamo a lavorare, non dobbiamo trovare alibi. Con me chi vuole trovare alibi può restare a casa. Lavoro tutti i giorni a 300 all’ora, voglio persone con passione. Vedo tutto questo nella mia squadra, mi seguono e i numeri dicono che giocano un grandissimo calcio. Serve solo più malizia, ma la strada che abbiamo iniziato mi piace. Tutto quello venuto fuori dalla stampa in questi giorni non sta né in cielo né in terra. Io non vado tutti i giorni a discutere a muso duro, sono molto attento sotto questo punto di vista. Ho solamente detto che bisogna alzare l’asticella”.

Le parole di Koulibaly

Oltre Gattuso, nella conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche Koulibaly, che ha risposto alle voci secondo le quali la squadra non segue più l’allenatore. “Noi siamo con il mister al 100% – esordisce il senegalese – e lui lo sa. Nessuno sa cosa accade nel nostro spogliatoio. Abbiamo perso una partita contro la prima in classifica e tutti fanno polemiche. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato e lavoreremo per migliorarci”.