A Dimaro, luogo del ritiro del Napoli, hanno parlato in piazza davanti a tanti tifosi Insigne (QUI), Mertens e il nuovo acquisto Manolas. Prime dichiarazioni con la maglia azzurra per il difensore greco: "Sono andato via dalla Roma, ma non vi dico il motivo perché è personale. Il ricordo del gol al Barcellona non lo dimenticherò mai e spero di ripetermi con la mia nuova squadra. Ho trovato un clima molto familiare con i ragazzi, ho incontrato Insigne per primo e lo ringrazio per avermi accolto così bene".
Da avversario a compagno di squadra di Insigne e Mertens, Manolas ha detto: "Chi mi ha messo più in difficoltà del Napoli quando ci giocai contro è stato proprio Dries con la sua doppietta e successiva esultanza alla bandierina". Riguardo al suo nuovo allenatore Ancelotti: "Non ci sono parole, parla per lui ciò che ha vinto. Con me nei primi giorni che l'ho incontrato è stato gentile e lo ringrazio. Mi ha accolto benissimo, gli prometto che farò di tutto per centrare gli obiettivi con la squadra, puntare più in alto possibile"
Manolas farà coppia fissa con Koulibaly in maglia azzura: "Il campo dirà se siamo noi l'accoppiata difensiva più forte, non lo possiamo dire adesso. Il campo è lo specchio per tutti i giocatori, ogni volta che scendiamo in campo dobbiamo dare il massimo. Ho sempre detto in privato ai miei amici che Kalidou è molto forte, umile e con tanta qualità. Un giocatore forte sia in fase difensiva che in fase di possesso palla. Spero di trovarmi benissimo con lui, sono sicuro che possiamo fare grandi cose e lo aspetto qua quando tornerà".
Poi la promessa ai nuovi tifosi: "Ringrazio tutti i tifosi per come mi hanno accolto, prometto che darò tutto in campo per questa maglia e sono pronto a dare il massimo per ripagare la fiducia di chi ha scelto".
Oltre a Manolas, ha parlato anche Dries Mertens, soffermandosi sul possibile arrivo di James Rodriguez: "Voglio solo dire che vedo squadre comprare molto, noi abbiamo preso Kostas e tutti quelli che compriamo devono essere di livello. Uno come James è il benvenuto per puntare ancora più in alto"
Sul proprio futuro e i record, Mertens ha aggiunto: "Purtroppo ho già 32 anni, vorrei fare tanti anni ancora qui, ma dovete chiedere a Giuntoli e De Laurentiis se posso terminare qui la mia carriera. Record di Hamsik? Già giocare per il Napoli è un sogno, per battere i record è una sfida anche con Lorenzo che mi sta dietro". Sulla classifica cannonieri l'obiettivo scudetto: "Non posso prometterlo ma proverò a vincerla quello è sicuro, così come proveremo a vincere lo scudetto con la squadra" . Mertens ha poi svelato anche una particolare curiosità: "Affrontai il Napoli con l'Utrecht, feci una passeggiata a Castel dell'Ovo e me ne innamorai. Per fortuna quando ero al PSV mi hanno chiamato e non ci ho pensato un secondo a venire".
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