Non senza soffrire, il Napoli torna a battere il Milan al Maradona: il dato sugli scontri diretti tiene in piedi i “discorsi scudetto”
Il bilancio annuale del Napoli contro il Milan dice 6 punti su 6, con gli azzurri che interrompono una striscia senza vittorie contro i rossoneri al Maradona che durava da sei incontri di fila. L’ultimo successo il 3-2 di inizio campionato nell’agosto 2018, quando gli azzurri vinsero in rimonta con una doppietta di Zielinski e la rete finale di Mertens. Con questa vittoria, però, il Napoli dimostra di avere il carattere giusto per dare battaglia all’Inter in questo finale di stagione.
Staccata tre punti la minaccia Atalanta, data la sconfitta dei nerazzurri contro la Fiorentina, e prosegue l’inseguimento alla vetta della classifica. Come in Napoli-Milan, anche l’Inter nel pomeriggio ha vinto per 2-1 con l’ansia finale di subire la rete del pareggio. Sia Inter che Napoli alla fine, però, hanno portato a casa il bottino pieno.
Il dato positivo che il Napoli si porta dietro con la vittoria ottenuta col Milan è quello di un girone di ritorno da imbattuto negli scontri diretti con le big. Vittorie significative contro Atalanta, Juventus, Fiorentina e adesso Milan, pareggi contro Roma, Lazio e Inter. Nessuna sconfitta contro le “prime” della classe, a parte le due nel girone d’andata contro le formazioni di Gasperini e Baroni.
Adesso, per continuare a supportare le proprie ambizioni, servirà fare risultato anche a Bologna, nella prossima e difficile trasferta contro gli uomini di Vincenzo Italiano. Il Napoli e a tre punti dall’Inter e, come detto da Antonio Conte alla vigilia della vittoria contro il Milan, “adesso non pensarci sarebbe da stupidi”.
Adesso la testa degli azzurri andrà alla sfida del Dall’Ara, da giocare di lunedì sera contro un Bologna in forma smagliante, privato di Castro ma non dei gol di Orsolini. Dopodiché, sette “finali”, tutte contro squadre che – almeno al momento – occupano la parte destra della classifica. Non “big”, ma incontri per niente semplici.
Molte saranno le squadre che lotteranno per preservare la categoria, come Empoli, Monza, Lecce o Parma e in ultimo il Cagliari. Le insidie saranno dietro l’angolo e lo raccontano prestazioni meno felici come la sconfitta in casa del Como e il pareggio in casa del Venezia, proprio prima dell’ultima sosta nazionali.
Interessante è la contrapposizione con il calendario dell’Inter, infittito dalla doppia semifinale di Coppa Italia e dai prossimi impegni di Champions contro il Bayern Monaco. L’Inter di Simone Inzaghi, che di recente ha perso gli scontri diretti contro Juventus e Fiorentina, non è stata perfetta contro le “big” quest’anno, mentre il Napoli ha perso qualcosina proprio contro avversarie di fascia “più bassa”.
Si prospetta dunque un finale pieno di emozioni per assegnare la coppa dei campioni d’Italia alla fine della stagione. Mancano otto weekend alla fine e saranno tutti bellissimi.
Il trofeo della Coppa del Mondo (IMAGO) I gironi delle qualificazioni ai Mondiali 2026: tutte…
Le squadre già qualificate per i Mondiali 2026, che si terranno negli Stati Uniti, in…
La situazione aggiornata di tutti i giorni di qualificazione per gli Europei U21 Dopo l'Europeo…
Luciano Valente ha esordito con la nazionale maggiore olandese. Aveva giocato fino all'Under 20 con…
Episodio incredibile durante Malta-Polonia: da 1-3 a 2-2 in pochi secondi L'ex Hellas Verona Karol…
L'avventura in Arabia Saudita, gli ultimi anni di carriera e l'amore per il Real Madrid:…