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“Ha il gol nel DNA”: Napoli, ancora McTominay. Una ‘profezia’ dopo

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Il Napoli soffre e vince a Monza, dopo giorni carichi di tensioni. Decisivo, una volta ancora, Scott McTominay

Il coro si alza nell’aria. Si gioca a Monza, ma per alcuni tratti della partita sembra di essere a Napoli. Soprattutto, dopo il 72’, minuto del gol di Scott McTominay.

Una rete, la nona in campionato, che ha permesso ai tifosi azzurri di liberare tutto il loro entusiasmo, prima bloccato da una partita che sembrava quasi stregata.

Novanta minuti non semplici per gli uomini di Antonio Conte. Davanti un Monza che, nonostante la retrocessione sempre più vicina, ha messo in campo una prestazione di orgoglio e solidità.

A deciderla, una volta ancora, l’uomo che forse più rappresenta la squadra azzurra e la sua stagione. Ovunque in campo, dominio fisico e quei gol che “ha nel DNA”: è (anche) il Napoli di McTominay. E ora l’Inter, in attesa della partita di Bologna, è raggiunta.

Napoli-Monza: McTominay, il gol nel sangue

Scott è un giocatore che ha il gol nel sangue, è molto bravo a inserirsi. Ha qualità tecniche buonissime, oltre a una stazza fisica importante. E di testa si fa valere. Nel suo DNA ha un bel po’ di gol“. Queste le parole di Antonio Conte in occasione di Napoli-Monza. Sì, esatto. La partita di andata. 29 settembre 2024 per la precisione. Parole che a distanza di mesi assumono quasi i tratti della profezia. Profezia avverata, naturalmente.

Lo scozzese a Napoli, è più in generale in Serie A, ha portato uno spessore diverso. Fisico, di intensità, di presenza. Un tuttocampista a suo modo unico per caratteristiche e capacità di incidere. Quello dello scozzese è stato un impatto devastante sul campionato italiano. Nel 2023 una chiacchierata con il suo CT, Steve Clarke, lo aiutò a ritrovare la voglia e spensieratezza nel giocare a calcio, persa per il poco spazio nello United. Quest’anno, con l’addio alla sua Inghilterra una seconda sliding door. Un arrivederci a casa per ritrovarsi. E Napoli ringrazia.

L'allenatore del Napoli, Antonio Conte
Napoli, Conte (IMAGO)

Napoli, vittoria di gruppo

Una vittoria sofferta, cercata, conquistata. Per il Napoli non sono stati 90’ facili. Come non lo erano state le ore che avevano preceduto la partita, per motivi diversi. Prima gli stop di Juan Jesus e David Neres, che si sono aggiunte a quella di Buongiorno. Poi, le dichiarazioni di Conte, che hanno trovato la pronta risposta del presidente De Laurentiis. Una vigilia delicata, come lo è stata la partita di Monza. A deciderla la testa del numero 8.

Il Napoli soffre e vince. Ottiene una vittoria che fuori casa mancava dallo scorso 18 gennaio, giorno del successo a Bergamo contro l’Atalanta, e raggiunge l’Inter. Lo fa con il cuore. Lo fa con la grinta. E lo fa con la firma di Scott McTominay.