Giacomo Raspadori è l’eroe del Napoli, autore del gol vittoria nella partita contro la Juventus. Per l’attaccante italiano si tratta del quarto gol in stagione e, ironia del caso, anche del quarto gol segnato in carriera contro i bianconeri, che diventano così la sua vittima preferita al pari del Genoa. Ma segnare alla Juventus per Jack è ormai quasi un’abitudine: per la seconda volta dal suo arrivo al Napoli, infatti, un gol di Raspadori si è rivelato decisivo contro i bianconeri.
In prima battuta lo è stato allo Juventus Stadium, quando segnò il gol dello 0-1 definitivo al 92′ il 23 aprile dell’anno scorso, decretando virtualmente la vittoria dello scudetto per il Napoli di Spalletti. Adesso, in un momento molto più delicato per gli azzurri, Raspadori si rivela decisivo anche a Fuorigrotta segnando il 2-1 finale dopo l’errore dal dischetto di Osimhen.
Ai microfoni di Sky Sport l’attaccante italiano ha aggiunto: “Sicuramente è stata una partita fondamentale, stiamo migliorando di giorno in giorno e costruendo qualcosa di importante. È il risultato del lavoro fatto con il mister, siamo contenti perché anche quando siamo andati in difficoltà siamo rimasti concentrati e ordinati. Prima eravamo condizionati da certi momenti negativi, ora che le cose vanno meglio è più facile”.
La Juve attacca, sbaglia parecchio davanti alla porta, ma la squadra di Francesco Calzona è riuscita a respingerla, trovando così il secondo successo consecutivo. Era dal mese di settembre che il Napoli non vinceva due gare di fila. È ben presto per parlare di Calzona-ball o di Calzonismo, ma dall’allenatore del Napoli e CT della Slovacchia una scossa è arrivata. Dopo il successo tennistico a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la vittoria contro la Juve potrebbe segnare un nuovo inizio in vista del prossimo tour de force. Il Napoli affronterà infatti in sequenza Torino, Barcellona, Inter e Atalanta prima della sosta di marzo.
La Juve di Allegri non porta punti a casa dal Maradona, per la quinta volta di fila: è proprio dal 3 marzo, ma del 2019, che la Juventus non riesce a vincere in campionato a Fuorigrotta. All’epoca, l’espulsione di Meret per l’uscita su Cristiano Ronaldo costò le due reti che permisero alla squadra di Allegri di vincere per 1-2, con Callejon che tentò di riaprire il match nella ripresa, dopo il rosso a Pjanic, mentre Lorenzo Insigne sbagliò un rigore. Tante analogie fra questa e quell’altra gara, ma stavolta le parti si invertono. A vincere 2-1 è il Napoli, per la Juventus continua quindi il tabù Maradona-San Paolo. Una frenata importante, che regala all’Inter la possibilità di salire a 15 punti di vantaggio dai bianconeri: tutto passerà dalla sfida di San Siro col Genoa.
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