Storia che si ripete. Costante. Attacco che s’intende a meraviglia, diverte e, soprattutto, segna. Tanto. Gol a palate, cinque in una volta sola per battere il Benevento. Che può poco o nulla contro i tre, terribili attaccanti azzurri. Che si dividono i compiti, tra gol, assist e giocate che da sole valgono il prezzo del biglietto pagato dai più di 50 mila tifosi del San Paolo. Estasiati dal gioco della squadra di Sarri, che ormai quasi non sorprende più. La risposta perfetta dopo la sconfitta all’esordio in Champions League contro lo Shakhtar.
Sarri non fa sconti, nonostante tra tre giorni ci sia la difficile trasferta dell’Olimpico contro la Lazio. Callejon, Mertens ed Insigne: tutti e tre in campo. Il 7, il 14 e il 24 che anche questa domenica si ripetono sulla ruota azzurra. E spettacolo assicurato, con quattro gol in appena 32 minuti ed un 5-0 che rende azzurra più che mai la domenica pomeriggio del San Paolo. I tre attaccanti protagonisti assoluti, entrati in tutti e sei i gol segnati al Benevento. Dries Mertens inventa in occasione del primo gol di Allan, Lorenzo Insigne delizia con il suo destro a giro e poi serve al belga un cioccolatino per il 3-0. Callejon si fa attendere, ma anche lui va in gol per il 4-0. Poker che sazia? Neanche un po’. Mertens strappa per ben due volte il pallone dalle mani di Jorginho e trasforma i rigori del quinto e sesto gol.
Napoli, neanche a dirlo, miglior attacco del campionato: ben 15 i gol segnati, uno in più della Juventus di un Dybala scatenato. Ed azzurri che hanno già mandato a segno otto calciatori, tanto per dimostrare che il peso realizzativo non ricade solo sui magnifici tre dell’attacco. Oltre a Callejon, Mertens e Insigne, ci sono infatti Rog, Allan, Zielinski, Ghoulam e Milik. Solo la Fiorentina come gli azzurri, che per gol arrivati dal tridente d’attacco titolare sono secondi soltanto alla Juve. I bianconeri hanno un Dybala in più, con otto reti segnate. Le stesse fatte dai tre del Napoli: cinque Mertens, due Callejon e uno Insigne. Otto gol totali, come quelli fatti da Icardi e Perisic. Attacchi che si sfidano, per una Serie A spettacolare. E Napoli che si gode il suo tridente da sogno.
Niente di nuovo, giusto. Ma Sarri può sorridere anche per una difesa che per la seconda partita consecutiva in campionato non ha subito gol. Reina ancora imbattuto, quest’oggi spettatore aggiunto di un derby campano senza storia. Ed appena due reti subite nelle prime quattro giornate, gli stessi che il Napoli prese lo scorso anno nella prima partita a Pescara. Tanto per intenderci, dopo quatro gare nella scorsa stagione gli azzurri avevano subito già 5 reti. E se l’attacco è una straordinaria conferma, la difesa è una piacevole novità. Un miglioramente che il Napoli dovrà confermare per sognare in grande. Sarri, nel frattempo, risponde con le sue costanti: il gioco e l’ispirazione dei suoi attaccanti. Di Callejon, Mertens e Insigne. Del 7, 14 e 24 che puntualmente escono sulla ruota di Napoli.
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