Insulti razzisti post Fiorentina-Napoli: club viola alla ricerca dei responsabili

Koulibaly, Osimhen e Zambo Anguissa sono stati vittime di insulti razzisti da parte di alcuni tifosi viola, dopo Fiorentina-Napoli.

 

 

Le scuse di Barone

Venuto a sapere dell’accaduto, Joe Barone – direttore generale della società viola – si è scusato personalmente con Koulibaly (che è stato chiamato da qualcuno ‘scimmia’). Dopodiché il dirigente della Fiorentina ha fatto la stessa cosa con Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli. Infine Barone ha telefonato direttamente al presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, per scusarsi.

Il comunicato del club viola

 

 

Il dirigente della Fiorentina ha inoltre fatto sapere che la società è già alla ricerca dei responsabili di quanto accaduto, anche se il sistema interno di telecamere dello stadio Franchi non è all’avanguardia, ma tutto il club viola è a lavoro anche con i social media per aiutare le autorità nell’individuazione dei responsabili. Inoltre, il club di Commisso ha messo a disposizione degli organi competenti anche gli steward presenti nella zona dalla quale sono partiti gli insulti. Una volta trovate le persone che si sono rese protagoniste di tali fatti, la Fiorentina li bandirà dallo stadio. 

La società viola ha pubblicato anche una nota sul proprio sito ufficiale:

“La Fiorentina esprime la più ferma e dura condanna per gli episodi di razzismo avvenuti ieri nel corso della partita contro il Napoli. Il Direttore Generale Barone, già nel post gara, ci ha tenuto a scusarsi personalmente a nome della Società con il club ospite e con i calciatori vittime di cori vergognosi e intollerabili. Il Club viola ha già messo a disposizione della questura tutte le immagini video e tutti gli strumenti in proprio possesso perché vengano individuati i colpevoli di questi inqualificabili cori. Una volta identificati dalle Istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto, sarà cura della stessa Fiorentina proibire loro l’accesso allo stadio, auspicandosi medesimo impegno da parte di tutte le Società, così come l’applicazione delle regole che devono essere sempre uguali per tutti. Siamo rimasti sorpresi, infatti, che in situazioni come Atalanta-Fiorentina non ci sia stata la medesima tempestività e attenzione su quanto di altrettanto vergognoso stava accadendo nei confronti di un giocatore viola.

Il Presidente Commisso e tutta ACF Fiorentina lottano e si impegnano da tempo sul fronte della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione e non possono che accogliere con amarezza episodi in cui l’ignoranza e la stupidità di qualcuno mettono in imbarazzo e discussione non solo la serietà della Società gigliata, ma anche di tutta Firenze, una città che nella multiculturalità e nell’integrazione ha alcune delle sue basi più solide”.

 

Aperta indagine dalla Procura Federale

 

 

“In relazione alle espressioni di matrice razzista rivolte da tifosi della Fiorentina al calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly, la Procura Federale, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un’indagine. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori acquisendo gli atti pertinenti dalla Questura di Firenze”, recita il comunicato pubblicato dalla FIGC.