Le dichiarazioni di Kevin De Bruyne sull’arrivo a Napoli, Conte, lotta Scudetto e… Grealish
Mercato da assoluto protagonista per il Napoli di Aurelio De Laurentiis, dopo aver vinto il quarto Scudetto e aver convinto Antonio Conte a rimanere.
Indubbiamente tra i migliori colpi dell’estate, c’è l’arrivo di Kevin De Bruyne a Napoli. Una trattativa raccontata fin dall’inizio, che si è trasformata in realtà e sta facendo sognare i tifosi azzurri.
Dopo l’addio al Manchester City di Pep Guardiola, infatti, il belga ha scelto la Serie A per provare a vincere ancora: nel mirino c’è il 25° titolo della propria immensa carriera.
“Napoli è una sfida, una scelta di vita e una tappa per vincere ancora. Onestamente c’erano anche altre opzioni, ma dopo aver parlato con mia moglie e i miei figli ho pensato tra me e me che questa fosse la migliore“, ha dichiarato KDB al Corriere dello Sport.
La scelta di Napoli non era scontata, anzi. Al termine di un ragionamento, però, a Kevin De Bruyne è sembrata la migliore: “Ho valutato tutti i fattori, lavoro e vita, carriera e futuro. Tra l’altro è la squadra che ha vinto il campionato, una squadra incredibile, e avendola sfidata in Champions so cosa si prova: conosco i tifosi, la loro passione e il loro sostegno. Quindi Napoli mi ha trasmesso la sensazione più bella“.
La preparazione di Conte è rinomata in tutto il mondo. “Quale muscolo mi fa più male dopo 20 giorni di preparazione? Tutti. È difficile ed è molto diverso rispetto a quello a cui ero abituato in Inghilterra, ma mi sento bene. Conte e Guardiola hanno due modi diversi di giocare. Pep è un po’ più attento al controllo della palla e al possesso, mentre Conte è un po’ più strutturato nel gioco e punta molto sulla mentalità. Pep lavora sulla zona“.
Mentalità vincente, anche dopo aver vinto tutto in Inghilterra con il Manchester City di cui è stato per anni il fuoriclasse indiscusso. “Il 25° titolo? Se dovessi scegliere, direi lo scudetto, ma non mi chiedo mai cosa scegliere: prenderò qualsiasi cosa riuscirò a vincere. Non avendo mai giocato in Italia, però, il campionato sarebbe un bell’obiettivo. Ma non è ancora iniziato e quindi vedremo“.
I piedi, però, rimangono ben saldi per terra. Reduce da stagioni condizionate da infortuni, KDB fa un passo alla volta. “Non sono un sognatore e questo non è un sogno: io sono un giocatore e questa è la realtà. Davanti ci sono undici mesi e non è il caso di sognare su ciò che forse arriverà in futuro: puoi vincere se lavori duro. Io voglio vincere tutto, certo, ma so che è molto difficile e so che bisogna soltanto lavorare senza fermarsi mai. Come individui e come squadra. Spingi più che puoi e alla fine vedremo quale sarà il risultato“.
Infine, anche qualche battuta sulle principali avversarie e un indizio sul calciomercato del Napoli. “Lotta scudetto? Ci sono Inter e Milan. La Juve, poi l’Atalanta sta lavorando bene e hanno buoni gruppi anche Roma e Lazio. Ci sono tante squadre veramente molto, molto forti. Se Grealish mi ha chiesto di questo Napoli? Forse (ride, ndr)“.
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