Le parole di Antonio Conte nella consueta intervista post partita a commento della prestazione del suo Napoli contro il Genoa
Dopo Torino e Bologna a scendere in campo sono stati il Genoa e Napoli, con gli azzurri usciti vincitori da Marassi. La gara alla fine si è conclusa per 1-2 con i gol di Anguissa e Rrahmani, che hanno reso vano quello di Pinamonti nel secondo tempo. Nel finale decisive anche le parate di Meret (per cui si avvicina il rinnovo).
Con questo risultato il Napoli va momentaneamente al primo posto della classifica, in attesa di conoscere i risultato dell’Atalanta, che giocherà contro l’Empoli.
Nella consueta intervista post partita Antonio Conte ha parlato della prestazione dei suoi nella gara contro il Genoa di Patrick Vieira ai microfoni di Dazn.
Antonio Conte ha cominciato l’intervista post partita commentando la prova dei suoi: “Non so se nel secondo tempo è cambiato il Genoa o siamo cambiati noi. Sono molto contento del primo tempo, poi ci siamo detti di non farli rientrare in partita e invece sono rientrati in partita. Questo è uno stadio difficile e che conosco benissimo, con una grande tifoseria a cui basta pochissimo per accendere una scintilla e far cambiare una partita di domonio assoluto a una di difficoltà. Il secondo tempo di oggi ci deve rimanere stampato nel cervello a tutti. Non può appartenere a noi questo secondo tempo, perché rimette in gioco tutto e rischia di rovinare quanto fatto in settimana. Abbiamo rimesso in piedi una partita assurda e se si vuole rimanere lì e dare fastidio bisogna cambiare. Non bisogna staccare la spina e rimanere sul pezzo per 95 minuti“.
L’allenatore del Napoli ha poi continuato: “Noi dobbiamo difendere attaccando e dominando la partita, non perché subentra la paura. Oggi siamo stati fortunati e abbiamo fatto i tre punti, in altre situazioni avremmo pianto lacrime amare. Io non voglio piangere lacrime amare e quindi questa cosa va cambiata. Dobbiamo difenderci attaccando, questo deve essere il mantra“.
Conte, arrivato alla vittoria numero 150 da allenatore in Serie A, ha parlato poi della sua crescita nel corso degli anni: “Sicuramente è passato tanto tempo e ho avuto le mie esperienze in Italia, con la Nazionale e soprattutto in Inghilterra. Ho fatto tanta esperienza e continuo a volermi migliorare in tutto e per tutto. Il mio obiettivo è battere sempre il me stesso dell’anno prima“.
L’allenatore del Napoli ha concluso l’intervista ribadendo quanto già detto: “Però ripeto, da queste partite se sei intelligente costruisci qualcosa, se vedi solo i tre punti non costruisci niente. Oggi il pimo tempo è stato il più bello in assoluto, poi nel secondo abbiamo rimesso in gioco il risultato nonostante ci fosse stato un monito nell’intervallo. Per fortuna ho un gruppo di ragazzi seri, che andranno a casa contenti per i tre punti ma delusi per un secondo tempo in cui abbiamo rimesso in gioco il risultato“.
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