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Napoli, Conte: “Scudetto? Saremmo stupidi se non ci pensassimo. Giusto crederci”

Antonio Conte, allenatore del Napoli (Imago)

Le parole dell’allenatore del Napoli nella conferenza stampa di vigilia del match contro il Milan, valido per la 30esima giornata di Serie A.

Il Napoli si prepara a tornare in campo nella 30esima giornata di Serie A, dove affronterà il Milan allo stadio Maradona.

La squadra di Conte deve provare a mettere pressione all’Inter, impegnata qualche ora prima nella sfida di San Siro contro l’Udinese.

Il Napoli dovrà provare a ritrovare il passo dello scorso autunno, dal momento che nelle ultime 7 ha vinto solo una partita in casa contro la Fiorentina.

Di seguito le parole nella consueta conferenza stampa di vigilia di Antonio Conte, allenatore del Napoli.

Napoli, Antonio Conte

Napoli, le parole di Antonio Conte

Conte ha iniziato parlando dei recuperi: “Neres era assenta da più di un mese e mezzo. Durante questa sosta abbiamo lavorato con lui e abbiamo fatto una partita amichevole, gli ho visto fare dei miglioramenti importanti. Ora siamo in un momento particolare e dobbiamo fare delle scelte e scegliere i migliori. Lui è completamente recuperato e giocherà, non so se inizierà ma una parte della partita la giocherà. Anguissa ha avuto un affaticamento all’adduttore con il Camerun, lo monitoriamo bene. Spinazzola invece ha ricevuto un colpo e non si è più allenato con noi. Okafor invece ha avuto un problema agli adduttori, è un giocatore che bisogna mettere a posto. Deve imparare a gestire certi carichi e sta facendo fatica”.

Sulla lotta scudetto: “Saremmo degli stupidi se a tre punti dalla prima a nove giornate dalla fine non ci pensassimo. Siamo lì, nessuno a inizio anno ci avrebbe immaginati qui. È giusto crederci e dare tutto quello che abbiamo a disposizione, ma sappiamo che sarà duro anche conquistare un posto in Champions League”.

Napoli, Conte: “Ci sarà da soffrire”

Sul Milan: “Formazione? Sarebbe un problema se non avessi le idee chiare a 24 ore dalla partita. Cercheremo di prendere sempre le migliori decisioni. Domani affronteremo una squadra forte, costruita per vincere lo scudetto. Poi ci sono delle annate particolari, a gennaio hanno rifatto il mercato inserendo giocatori forti e dovremo fare molta attenzione. Avremo bisogno ancora di più del supporto del ‘Maradona’. Ci sarà da soffrire.

C’è da giocare queste ultime nove partite. Può essere tutto o niente. C’è ancora da conquistare qualcosa che possa essere obiettivo massimo o importantissimo, o altri obiettivi. Ci sono ancora altre partite. Non si parla di niente, dobbiamo stare concentrarci molto sul presente. Tutti dobbiamo essere molto concentrati, ha concluso.

Redazione

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