Categories: News Calcio

Napoli, Calzona: “Mi prendo le mie responsabilità, ma non dovrei essere l’unico”

È terminata con un pareggio per 2-2 la partita tra Fiorentina e Napoli, con Rrahmani e Kvaratskhelia che hanno risposto alle reti di Biraghi e Nzola. Al termine della partita l’allenatore azzurro Francesco Calzona è intervenuto ai microfoni di Dazn.

 

 LEGGI ANCHE: Fiorentina, Italiano: “Ora la testa va ad Atene. Biraghi? Dovrò pagargli una cena”

Napoli, l’intervista di Calzona

L’allenatore del Napoli ha iniziato analizzando la partita: Stasera non posso dire niente ai ragazzi. La prestazione c’è stata, alla squadra non posso rimproverare nulla. Abbiamo preso due gol in cinque minuti dopo una mezz’ora di un certo livello, quest’anno capita spesso che gli avversari capitalizzino al massimo le occasioni che creano. Una percentuale di realizzazione del 66% rispetto ai tiri che subiamo nello specchio della porta. Ci siamo abbassati troppo, non puoi permettertelo contro una Fiorentina abilissima ad occupare gli spazi nella metà campo avversaria e che coinvolge il maggior numero di calciatori nella fase offensiva”.

 

 

“Negli spogliatoi ho detto più volte che una prova del genere non poteva concludersi con una sconfitta – ha continuato -. Ci sono dei limiti, è evidente. Ci è capitato 3-4 volte di prendere gol a tempo scaduto, altre volte sbagliamo l’approccio e ci castigano subito”.

 

 

L’allenatore del Napoli ha poi aggiunto: Tocca alla società pensare al futuro, immagino avranno le loro strategie. Il presidente ha parlato, saprà cosa fare per ridare vitalità a questa squadra e per tornare ad occupare le posizioni di classifica che ci competono. In rosa abbiamo giocatori giovani, ma con qualità sopra la media e con margini di miglioramento. Kvara è quasi un campione, delle possibili partenze preferisco non parlare perchè sono problemi del club“.

In conferenza stampa Calzona ha poi detto: Ora c’è lo sciacallaggio per cui io non allenerei la squadra, che non andrei al campo e faccio solo partitine o tutto il resto… Me le dicono gli addetti e i dirigenti. A quei signori che dicono queste cose possiamo dire che ogni allenamento è filmato e catalogato, magari gliene facciamo scegliere uno a sorte… La mia gestione ha tenuto la squadra nella stessa posizione e mi prendo le responsabilità. Non dovrei essere l’unico a farlo. Non mi aspettavo tutti questi problemi, chiaro, non mi aspettavo una catastrofe che non è solo in campo ma generale. Non ho dovuto pensare solo al campo come sarebbe il mio lavoro ma fare tante altre cose e nessuno mi ha detto niente. Forse ho sottovalutato la situazione perché non la conoscevo”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Southampton, accordo in definizione con Ivan Juric

Nuova avventura in vista per Ivan Juric. Dopo aver terminato con l'esonero la sua parentesi…

29 minuti ago

Juma Bah, il gigante del Valladolid che portava legna in panetteria

Difensore centrale classe 2006, è arrivato dal Sierra Leone e in tre mesi ha conquistato…

40 minuti ago

Inter, Inzaghi: “Ho la fortuna di avere un grandissimo gruppo di lavoro”

Le parole dell'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, nella consueta intervista post partita dopo l'ottavo di Coppa…

11 ore ago

Conference League, il tabellone dei playoff

La classifica finale della League Phase ha delineato gli accoppiamenti dei playoff di Conference League:…

11 ore ago

Fiorentina, Palladino: “Obiettivo raggiunto. Primo tempo? É stata colpa mia”

Le parole di Raffaele Palladino nella consueta intervista post partita del match contro il Vitoria…

11 ore ago

Malore per un tifoso in tribuna durante Inter-Udinese

Malore per un tifoso in tribuna nel corso dell'ottavo di finale di Coppa Italia tra…

12 ore ago