Categories: News Calcio

Atalanta, allungo Champions: la partita perfetta di Gasperini

L’Atalanta torna a fare punti contro il Napoli dopo due anni e mezzo dall’ultima volta. La squadra di Gian Piero Gasperini fa la voce grossa, vince 3-0 in trasferta e allunga il distacco proprio sugli azzurri, lanciandosi verso la zona Champions. Una partita pressoché perfetta per i nerazzurri.

 

I nerazzurri salgono così a quota 50 punti e si confermano sesti in classifica, a -1 dalla Roma quinta e a -4 dal Bologna quarto, in attesa di capire l’esito delle sfide rispettivamente con Lecce e Salernitana. Da tenere presente anche che l’Atalanta ha una gara da recuperare, quella con la Fiorentina, posticipata dopo la scomparsa del dg viola Joe Barone.

LEGGI ANCHE: Atalanta, Gasperini: “Pochi trofei per le squadre come noi, solo la Coppa Italia”

Il Napoli ci prova, l’Atalanta ci riesce…

Il dato sul possesso palla vede il Napoli (61%) come dominatore della partita, ma il risultato finale racconta tutta un’altra storia. Gara che inizia subito con un palo colpito da Miranchuk, che però al 26′ la sblocca approfittando di una grossa indecisione difensiva del Napoli. Disastrosi Mario Rui, Rrahmani e Juan Jesus, che perdono ognuno il proprio marcatore a due metri dalla porta di Meret.

 

Raddoppia Scamacca allo scadere del primo tempo, complice una palla persa da Osimhen a centrocampo. Gli azzurri rispondono con due pali all’inizio della ripresa e poco altro. Al minuto 88, invece, il Napoli subisce il terzo e definitivo gol da Koopmeiners che, subentrato dalla panchina, ha chiuso definitivamente la partita.

Un protagonista inaspettato: i numeri di Hien

Mentre il Napoli si è mostrato impreciso soprattutto in difesa e a centrocampo, con gli attaccanti poco coinvolti nel gioco, l’Atalanta invece ha giocato una partita di grande concentrazione. Ordine e consapevolezza: queste le due parole chiave del successo costruito da Gasperini. Atalanta cinica in avanti e attenta dietro, dove un applauso speciale va a Isak Hien, autore di una partita di grande livello.

 

Lo svedese aveva il difficile compito di marcare stretto Victor Osimhen e ci è riuscito alla perfezione, vincendo tutti i duelli difensivi contro il bomber nigeriano. 9 salvataggi chiave, 2 tiri bloccati, questi sono solamente alcuni dei numeri di Hien che al Maradona non avrà segnato, ma ha comunque rubato l’occhio.

Lorenzo Gentile

Classe 1996, nato a Napoli con il desiderio di girare il mondo, stadio dopo stadio, cresciuto con il sogno di commentare le partite più strane, più ricche e magari anche quelle più grandi. Oltre alla telecronaca, adoro il mondo segreto e misterioso del calciomercato. Lascerei il giornalismo solo per allenare in prima persona, forse. Mi sento un leader gentile (di cognome e di fatto, come dico sempre) ma sempre carico di passione e voglia di migliorarsi

Recent Posts

San Siro è di Milan e Inter: firmato il rogito

Firmato il rogito per il passaggio di San Siro a Milan e Inter: arriva il…

24 minuti ago

Serie A, le designazioni dell’11ª giornata: Zufferli arbitra il Derby della Mole

Arbitro Serie A (Imago) Le designazioni arbitrali dell'11ª giornata di Serie A: le scelte dell'AIA…

1 ora ago

Il Genoa ha scelto Daniele De Rossi: l’allenatore sarà già in panchina contro la Fiorentina

Il Genoa ha scelto Daniele De Rossi: sarà lui il sostituto di Patrick Vieira sulla…

3 ore ago

Fiorentina, ufficiale la promozione di Goretti come nuovo direttore sportivo

Roberto Goretti (Credit: Andrea Rosito) Roberto Goretti è il nuovo direttore sportivo della Fiorentina: il…

4 ore ago

Pellegrini: “Ci si abitua a essere giudicati. La mia romanità è amare la Roma a prescindere”

L'intervista di Lorenzo Pellegrini al Romanista.eu: tutto quello che è successo negli ultimi mesi alla…

4 ore ago

Roma, Cristante: “Voglio restare ancora, vediamo cosa succederà”

Bryan Cristante, Roma (Imago) Un nuovo inizio per la Roma: Bryan Cristante ha rilasciato un'intervista…

4 ore ago