“Lo vedo come un mix di Kakà e Cristiano Ronaldo“. Marko Naletilic, l’agente del gioiellino croato Marko Pjaca, scomoda paragoni eccellenti. Il nuovo centrocampista della Juventus viene definito come un “artista” e dotato di colpi alla Savicevic. Sembra non mancare nulla a Marko:
“Vedrete, in poco tempo stupirà tutti” – dichiara Naletilic nel corso di un’intervista concessa a Tuttosport – “Può fare l’attaccante esterno, la seconda punta e anche il trequartista, alla Kakà. Pjaca non è un rifinitore alla Pjanic, i paragoni sono sempre difficili, ma io Marko lo vedo come un mix di Kakà e Cristiano Ronaldo. Cristiano è un fenomeno assoluto, assieme a Messi è uno dei migliori di tutti i tempi. Però se parliamo di tecnica pura fidatevi di quello che vi dico. Pjaca è meno veloce di Cristiano Ronaldo, però è più imprevedibile. Marko è un artista e in certe movenze ricorda anche la genialità di Savicevic. Lo dico perché è la verità: l’ultimo dei miei interessi sarebbe quello di caricare il ragazzo di aspettative superiori alle sue qualità”.
Pjaca deve ancora migliorare e non potrà certo ambire a un posto da titolare: “Marko è uno che in campo aperto ti devasta in contropiede, ma se trova difese chiuse si mette a giocare a calcetto, sfruttando l’eccellente tecnica di base. Sia chiaro, parliamo di un 21enne che deve crescere ancora tanto e superare certi difetti. Deve migliorare nel gioco aereo e nelle conclusioni, deve diventare più freddo. Panchina? L’ha messa in conto. Se la sua priorità fosse stata giocare titolare, avrebbe scelto altre squadre. C’era l’imbarazzo della scelta: Milan, Liverpool, Borussia Dortmund, Schalke, Wolfsburg, Fiorentina… Marko invece ha voluto a tutti i costi la Juventus. All’inizio magari giocherà poco, però sono sicuro che con il tempo diventerà inamovibile per Allegri: può diventare un simbolo della Juventus”.
Perché proprio i torinesi? “Marko ha capito la forza e l’ambizione del progetto bianconero. Lui voleva una squadra per vincere in campionato e Champions. Non è uno che valuta la concorrenza in mala fede, anzi… Per lui più campioni ci sono e più diventa tutto intrigante. Raramente ho visto un ragazzo voglioso di buttarsi così, senza paura, in mezzo ai più forti. Quando ha saputo di Higuain era contentissimo. E lo affascina molto avere Pjanic come compagno. Milan? Galliani è stato straordinario, ma il ragazzo aveva in testa soltanto la Juventus, voleva la Champions. Nel Milan e in altri club avrebbe potuto guadagnare quasi il doppio. Marotta e Paratici lo seguono da tre anni. Quando ancora Marko giocava nella Lokomotiv Zagabria, la Juventus offrì 3 milioni per quello che allora era un ragazzino di 18 anni. E Pantaleo Corvino l’anno scorso mise sul piatto 8 milioni per portarlo nel Bologna. L’Europeo ha aumentato il numero delle pretendenti e alzato il prezzo”.
Le ultime In casa Parma torna di moda il nome di Hampus Skoglund dell’Hammarby. Seguito…
Il centrocampista non ci sarà per la sfida contro il Parma. Amir Richardson non partirà…
Il trofeo della Coppa d'Africa (IMAGO) La classifica aggiornata dei gironi di Coppa d'Africa È…
Le probabili scelte di Raffaele Palladino verso la sfida di domenica sera contro l'Inter di…
Episodio che ha visto il VAR protagonista al 40' del match tra Modena e Monza:…
Primo allenamento a Milanello per il nuovo acquisto rossonero Non è ancora arrivata l'ufficialità, ma…