Il rosso a Bellingham, l’indagine e la sospensione: in Spagna scoppia il caso Munuera Montero
In questo momento in Spagna non si parla d’altro: José Luis Munuera Montero è al centro di un vero e proprio caso diplomatico.
Non stiamo parlando né di un giocatore né di un allenatore, bensì di un arbitro. Andaluso, 41 anni, in Liga dal 2016 e internazionale dal 2018.
Perché se ne sta parlando così tanto? I motivi sono due, e c’è chi, malignamente, ritiene siano collegati.
Il primo: il Real Madrid ha pesantemente contestato la sua direzione con l’Osasuna, in un match pareggiato 1-1. Il secondo: è sotto indagine federale per presunto conflitto d’interesse con la sua azienda, ed è stato sospeso.
Andiamo con ordine. Nel match di El Sadar, Munuera Montero non concede due presunti calci di rigore al Real ma soprattutto espelle Jude Bellingham per un insulto. Ne nasce una disquisizione degna dell’Accademia della Crusca: secondo Carlo Ancelotti, “Jude non ha detto f*k you, ma f*k” off. C’è differenza”.
Munuera Montero e il caso Talentus Sports: l’arbitro indagato e sospeso
Tanto basterebbe per generare feroci polemiche, in un paese molto propenso al tema arbitrale come la Spagna (si pensi al caso Negreira-Barcellona) e soprattutto in una Liga combattutissima come quella di quest’anno. Ma non è tutto. Nelle ore successive si comincia a parlare di altro. Spunta un nome: Talentus Sports.
Il nome di un’azienda che si occupa di consulenza sportiva, e di cui Munuera Montero sarebbe, secondo alcune fonti, il fondatore. Il problema? Talentus Sports avrebbe collaborato con alcune società e federazioni, violando una norma del Codice di Giustizia Sportiva sul conflitto d’interesse. Ecco perché la Federazione Spagnola (RFEF) ha ufficialmente avviato un’investigazione e sospeso l’arbitro dalla direzione di match ufficiali in attesa di fare chiarezza. Una condizione, quella della sospensione in patria, che impedisce a Munuera Montero di comparire in match della UEFA: era stato designato come quarto uomo per Bodo/Glimt-Twent di Europa League, ed è stato sostituito.
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Le minacce di morte, le parole di Guardiola e il tweet dell’Atletico
Nel frattempo Munuera Montero (che ha subito minacce di morte sui social) ha diffuso un comunicato ufficiale in cui si dichiara del tutto estraneo, negando relazioni economiche con club e federazioni e preannunciando contromosse legali. Intanto, sul tema si è espresso anche Pep Guardiola, alla vigilia di Real-City: “Lasciate in pace gli arbitri“.
La maquinaria lleva varias semanas en marcha y tritura todo lo que se pone en su camino. A ver quién es el valiente que imparte justicia sabiendo que puede ser el próximo… #StopAcosoArbitralYa @RFEF @CTARFEF @LaLiga @deportegob pic.twitter.com/YUj2QHxDBW
— Atlético de Madrid (@Atleti) February 18, 2025
Non solo: l’Atletico ha pubblicato un tweet durissimo: “La macchina è in funzione da diverse settimane e travolge tutto ciò che trova sul percorso. Chissà ora chi sarà così coraggioso da esercitare la giustizia sapendo che sarà il prossimo“. Insomma, la polemica sembra solo all’inizio.