All’antiviglia di Roma-Fiorentina José Mourinho ha presenziato alla Procura di Roma per un’udienza con il procuratore federale Giuseppe Chiné per chiarire la propria posizione sulle dichiarazioni rilasciate alla vigilia di Sassuolo-Roma.
L’allenatore portoghese aveva criticato Mercenaro e Berardi (LEGGI QUI LA CONFERENZA STAMPA) con la FIGC che aveva preso la decisione di aprire un’indagine su di lui, poi chiusa in attesa della strategia difensiva della Roma, che ha optato di comune accordo con Mou per il confronto.
L’obiettivo di Mourinho, che ha tenuto un’udienza di circa novanta minuti con i propri avvocati, era quello di evitare una stangata da parte dell’organo di giustizia sportivo. Un chiarimento faccia a faccia per spiegare il proprio punto di vista. Nessun attacco personale ma solo critiche costruttive.
L’udienza, serena e costruttiva come riportato dal Corriere dello Sport, potrebbe giovare Mourinho, che rischierebbe comunque una squalifica a tempo. Una sanzione (probabilmente per inzio 2024) che si profila molto meno pesante rispetto alle previsioni iniziali anche grazie al faccia a faccia con Chiné.
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