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Mourinho: “A Bergamo per vincere. Zaniolo? Può essere la sua partita”

Dopo le vittorie contro CSKA-Sofia e Spezia, la Roma affronta l’Atalanta al Gewiss Stadium alla ricerca della terza vittoria consecutiva. 

 

“Atalanta? Non mi accontento del pareggio”

“Noi andiamo lì per vincere, non per dire che loro arrivano da 6 anni di lavoro e noi da 6 mesi, che hanno una rosa con 25 giocatori esperti e noi di 14-15. No, noi domani andiamo lì per vincere. Non mi accontento del pareggio. Voglio andare lì e giocare, misurare la mia squadra con una di grande qualità come sono loro. Con tutto il rispetto e l’ammirazione per il lavoro che si fa a Bergamo per l’Atalanta, andiamo lì per vincere”, così José Mourinho in conferenza stampa.

 

 

Su Zaniolo: “Per me sta giocando bene. Non parlo del ruolo nello specifico. Sta giocando bene, con buona mentalità. Quella cosa a Sofia è una conseguenza di una partita che sembrava finita, dove lui non ha voluto rischiare niente. I numeri sembrano strani perché non ha segnato in Serie A, ma io sono contento. I gol arriveranno. Ovviamente c’è bisogno dei gol per vincere le partite, ma va lasciato tranquillo per il suo gioco e la sua crescita di fiducia, creare empatia di gioco con gli altri. Non sono preoccupato, può solo migliorare. Magari domani sarà la sua partita: non dico che la può vincere da solo, ma gioca titolare e sono fiducioso che possa far bene”.

 

 

Sul modello dell’Atalanta: “Ci sono diversi modelli da seguire e il loro mi piace tanto. Ho fatto tanti anni in club con mercati indirizzati all’oggi e non al domani, un mercato super-aggressivo e molto costoso. Io ho ammirazione per questo profilo di progetto. Sono lì da 6 anni e fanno un mercato intelligente. Dov’erano loro 10 anni fa? Se noi guardiamo in maniera fiduciosa ai nostri proprietari, al nostro allenatore, sono sicuro che questa è la direzione giusta”. 

 

 

Sull’importanza della gara contro l’Atalanta per la qualificazione in Champions: “Non voglio giocare questo match pensando all’obiettivo Champions e alle conseguenze del risultato. I numeri magari dicono tanto, ma non voglio giocare così questa partita”.

 

 

Sul possesso palla: “Contro lo Spezia abbiamo avuto problemi nella ripresa perché abbiamo perso palla facilmente. Se invece dello Spezia ci mettiamo l’Atalanta quella partita non la vinciamo. Per questa ragione dico che non importa chi gioca domani nell’Atalanta come trequartista, è ovvia la loro qualità, ma mi devo concentrare su di noi e sulla gestione di palla. Ieri abbiamo lavorato su questo, sulla sicurezza nel possesso palla”.

Redazione

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