La leggenda del calcio zambiano Philemon Mulala è morta a 60 anni, compiuto lo scorso 7 gennaio. L’ex calciatore è stato sbranato dai suoi cani mentre era nella sua abitazione a Lichtenburg, North West in Sudafrica.
In Zambia, è un vero e proprio eroe nazionale. Ha contribuito alla vittoria della Coppa CECAFA del 1984, il primo trofeo della sua Nazionale. Ha lasciato il segno in semifinale, realizzando due gol contro il Kenya. La finale, poi, è stato vinta contro il Malawi.
In patria ha vestito la maglia del Mufulira Wanderers, vincento tutto quello che c’era da vincere. Ha poi continuato la carriera in Sudafrica.
Philemon Mulala è deceduto a 60 anni. L’uomo è stato sbranato mortalmente dai suoi cani mentre era nella propria abitazione. Stando alle ricostruzioni della polizia locale, l’uomo stava lavorando sul retro della casa quando c’è stato un guasto elettronico. In assenza di luce, Mulala sarebbe stato sbranato dai suoi cani. Una volta tornata, la moglie del sessantenne è andata in giardino ed ha trovato l’uomo a terra pieno di sangue. Nonostante i soccorsi, Philemon Mulala non ce l’ha fatta.
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