L’Udinese torna a vincere dopo un mese e lo fa… grazie ai suoi attaccanti. Uno, Lorenzo Lucca, torna in uno stadio che gli ha sempre portato fortuna e apre la gara contro il Monza a modo suo, di testa. L’altro, Jaka Bijol, di mestiere farebbe il difensore: eppure è il primo a farsi trovare libero alle spalle della difesa nel 2-1 che decide la gara. Nel mezzo, il gol ininfluente di Kyriakopoulos, per un Monza che resta in zona retrocessione.
All’U-Power Stadium, LL17 si sente a casa. Qui realizzò il primo gol in U21, in un Italia-Svezia; qui segnò anche l’anno scorso, coccolato da Cioffi al ritorno in panchina. Oggi è, per almeno metà gara, il migliore: pochi minuti dopo l’1-0 fa un gol bellissimo, annullato per fuorigioco.
Non solo: prova le giocate, tira appena può, protegge palla. La media è la migliore dai tempi di Pisa: 7 gol totali tra A e Coppa Italia, e non siamo neanche a metà stagione. Lucca non segnava in campionato da Udinese-Cagliari: guarda caso, l’ultimo successo bianconero prima di oggi.
L’altro protagonista è lui, Jaka Bijol. Leader in difesa (nella “sua” linea a tre ma anche a quattro), riesce a essere il più rapido di tutti anche nell’inserimento. Poi resta chinato sul terreno di gioco, stanco e quasi incredulo. Dopo l’addio di Perez ha scalato le gerarche, diventando vicecapitano. Lui che da piccolo era un fenomeno dello sci, in una serata invernale infila la sua discesa libera e regala tre punti ai suoi.
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