È crisi Juve a Monza: i brianzoli conquistano i primi 3 punti della loro storia in Serie A. Christian Gytkjaer condanna i bianconeri, alla seconda sconfitta consecutiva dopo l’1-2 in Champions League contro il Benfica. Nel post-partita, ha commentato la situazione Marco Landucci, vice di Massimiliano Allegri, squalificato per questa giornata.
“Predominio territoriale del Monza è vero, ma l’espulsione ha condizionato la partita. Io non l’ho rivista, mi dicono sia stata giusta” ha dichiarato il vice di Allegri. “Ora dobbiamo parlare poco, bisogna fare i fatti. Parlare non serve, bisogna far meglio. Era difficile rialzarsi dopo la brutta botta di mercoledì, ma le scuse non servono”.
“Per venire fuori da questa situazione si può solo lavorare – ha proseguito. Bisogna fare meglio: vogliamo fare e non ci riusciamo. Dobbiamo fare meglio tutti quanti, a partire dallo staff e dall’allenatore. Remare tutti dalla stessa parte. Confronto staff-squadra? No, Allegri è squalificato, non può entrare negli spogliatoi. Non l’ho ancora visto”.
Può aver influito la chiacchierata tra Allegri e Sconcerti pubblicata dal Corriere della Sera? Landucci non ha dubbi: “Sicuramente le parole sulla squadra virtuale non hanno condizionato. Il gruppo è sano, non ci sono problemi con nessuno. È chiaro che si sentono i giocatori importanti quando mancano, ma non è una scusante. Quando perdi non c’è da trovare scuse, bisogna fare fatti”.
Si continua a lavorare, dunque, fiduciosi di riuscire a uscire dal periodo complicato: “I problemi sono risolvibili, bisogna fare meglio e sono convinto che lo faremo. Non vorrei essere ripetitivo, ma stasera non possiamo dire niente: bisogna fare tutti meglio, è l’unica cosa da dire. Non ci arrendiamo, le partite vanno avanti, bisogna giocare e prepararci benissimo per le prossime. Oggi sembra tutto nero, bisogna ritrovare l’azzurro”.
A fine partita la Juventus è stata criticata duramente dai tifosi presenti all’U-Power Stadium, che hanno fischiato i giocatori presenti sotto la curva: “Quando perdi i tifosi contestano: bisogna stare zitti, ascoltare e lavorare. È normale che ci sia, la Juve deve fare meglio. Sarebbe stato meglio rigiocare subito ma bisogna aspettare la sosta. Bisogna dare un segnale forte e fare sicuramente meglio”.
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