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Tutti gli ex Milan e Inter passati al Monza nella gestione Berlusconi

Danilo D’Ambrosio sta per diventare un nuovo giocatore del Monza. Attualmente svincolato, ha accettato l’offerta del club dei brianzoli dopo un iniziale interesse del Genoa. Il difensore classe 1988 è solo l’ultimo di una lunga lista di ex Inter e Milan che sono approdati nella società durante la gestione della famiglia Berlusconi e dell’ad Adriano Galliani

Milan, Inter e poi…Monza: i giocatori

La coppia che ha fatto la storia del calcio italiano ha adottato una politica di mercato quasi nostalgica: portare i giocatori che hanno vestito non solo maglia rossonera, ma anche quella nerazzurra. Insomma, un piccolo “fetish” per i calciatori che sono passati per le due squadre di Milano.

Tra i primi vanno ricordati Mario Balotelli. Kevin Prince Boateng e Gabriel Paletta: i tre sono stati compagni in Serie B ma se i primi due hanno lasciato nel 2021, il secondo si è goduto la promozione nel massimo campionato italiano. Ancora in rosa dalla B ci sono invece Mattia Valoti, Michele Di Gregorio e Luca Caldirola. Per chi non lo sapesse il portiere e il difensore (che l’hanno scorso ha segnato contro la squadra di Inzaghi) sono cresciuti nelle giovanili dell’Inter mentre il centrocampista in quelle del Milan. 

 

Più recentemente, invece, si sono uniti alla squadra Andrea Petagna e Matteo Pessina, entrambi con un passato rossonero. L’ex Napoli ha giocato in prima squadra mentre l’attuale capitano non ha mai indossato ufficialmente la maglia del Diavolo. Stefano Sensi dopo i tanti infortuni all’Inter è passato in prestito al Monza mentre Andrea Ranocchia aveva scelto l’opzione Monza ma dopo una sola partita in cui si era procurato un brutto infortunio aveva deciso di ritirarsi dal calcio giocato. 

 

In questa sessione è arrivato anche Roberto Gagliardini dopo essere andato in scadenza con l’Inter, lo stesso che farà Danilo D’Ambriosio. Un modo di fare acquisti non solo per il campo, ma anche per la panchina: basti pensare a Christian Brocchi e Giovanni Stroppa, scelti negli ultimi anni come allenatori ed ex calciatori del Milan.

Andrea Molinari

Nato a Verona nel 1998, il mio primo ricordo vivido legato al calcio è Shevchenko che sbaglia un rigore contro il Bayern Monaco. Grazie a lui (e anche a Kakà) da piccolo mi sono innamorato del pallone. Ma lui non lo sa. Sì, perchè ho giocato anche, purtroppo senza risultati. Nato attaccante, sono finito a fare il terzino: di solito succede a quelli con i piedi quadrati. Oggi provo a dimostrare questo amore scrivendo.

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