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Monza, Galliani: “Jovic? Non è un sogno. Delle cose di cui si chiacchiera ne vanno in porto l’1 o il 2%”

Adriano Galliani, AD del Monza
Adriano Galliani, AD del Monza

A margine dell’assemblea della Lega Serie A l’AD del Monza, Adriano Galliani, ha parlato ai nostri microfoni.

Prima dell’assemblea della Lega Serie A Adriano Galliani, AD del Monza, ha risposto ad alcune domande sul futuro del club biancorosso e sul calciomercato.

Adriano Galliani ha cominciato l’intervista parlando dell’interesse biancorosso per Jovic: “Non è un sogno, sappiamo che il mercato e le operazioni si fanno tutte nelle ultime 48 ore. Se fosse aperto una settimana si farebbe tutto in sette giorni, invece è aperto un mese e si fanno tante chiacchiere”.

Su Palacios continua: “Sì, chiacchiere. Durante il mese di mercato c’è la festa degli operatori di mercato. Arrivano a Milano, vanno in alberghi e ristoranti e così passano la vita. È divertente. Delle cose di cui si chiacchiera ne vanno in porto l’1 o il 2%. Se i nostri giocatori piacciono invece, vuole dire che non erano sbagliati”.

Lato cessioni dichiara: “Il Monza non smantella, anzi, cerca di rinforzarsi. Se qualcuno partirà altri arriveranno e continueremo nella nostra rincorsa”.

Galliani: “Pablo Marì? Giocatore forte ma non abbiamo concluso niente”

Su Pablo Marì dice: “È un giocatore forte ed è richiesto ma non abbiamo concluso niente. Ma ci sono anche altri calciatori che piacciono a vari club”.

Spazio anche per parlare di campo, in particolare un parere sulla favorita per la vittoria finale dello scudetto: “Penso da inizio stagione, e mi dispiace per i miei amici dell’Inter, che il Napoli, avendo una sola competizione, ha un vantaggio enorme, perché si stanca meno degli altri. Non è un fatto legato alla forza della rosa, ma alle partite che giocherà”.

Pablo Mari, difensore Monza (IMAGO)
Pablo Mari, difensore Monza (IMAGO)

Galliani: “Fronte proprietà non ci sono novità”

Sulla nuova super Champions League dichiara: “I playoff però vanno vinti, quindi guardiamo quelle che andranno agli ottavi. Speriamo bene, perché dobbiamo mantenere il primo o il secondo posto nel ranking per avere cinque squadre in Champions anche nella prossima stagione”.

Infine dichiara: “Le partite? Affascina chi le gioca, non chi non c’è. Perché i soldi vanno alle partecipanti”. Sul rientro di Pessina conclude: “Tra un mesetto”.

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