Milan Djuric ha imparato a gestire l’attesa. Ha imparato a conviverci. Non sono i minuti trascorsi prima che l’arbitro convalidasse il gol dell’1-1, o almeno non solo.
L’attesa è quella di una carriera lunga, in cui Milan non ha mai vissuto l’esperienza di una grande squadra. Ma anche l’attesa di una seconda parte di stagione, quella vissuta con la maglia del Monza, senza gol nella prima parte, ma che ora sembra aver cambiato rotta.
Djuric ha segnato entrambi i gol del Monza e per lui è una prima volta: non aveva mai realizzato una doppietta in carriera in Serie A.
L’attaccante bosniaco, ma italiano d’adozione, ha scelto il Monza a gennaio. I biancorossi avevano perso due partite di fila, con cinque gol subìti contro l’Inter e tre (con zero segnati) contro l’Empoli. Serviva un cambiamento: un riferimento per l’attacco, oltre che per lo spogliatoio. Djuric ha segnato il primo gol contro il Napoli, oggi si è ripetuto con due colpi di testa, una delle sue armi migliori.
Due gol che servivano non tanto per la classifica ma per il morale, in uno dei momenti meno positivi della gestione Palladino. Djuric si è caricato la squadra sulle spalle, e ora non vuole fermarsi.
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