Lecomte: “Fabregas come Xabi Alonso. Chevalier in Nazionale? Maignan rimane il numero uno”

La nostra intervista esclusiva a Benjamin Lecomte, portiere francese del Montpellier: dal momento del club a Cesc Fabregas
Per il Montpellier sono tempi duri. Sconfitto 2-0 in casa dal Lens venerdi 31 gennaio, il club è ora penultimo e rischia la retrocessione.
Ai microfoni di gianlucadimarzio.com è intervenuto il portiere Benjamin Lecomte, ex nazionale francese che oggi difende i pali del club che è stato Campione di Francia nel 2012.
Dalla possibile nuova rivalità Maignan-Chevalier in nazionale, al suo ex compagno ai tempi del Monaco, Cesc Fabregas.
Fino ad arrivare al momento di stagione complicato del Montpellier: diversi gli argomenti affrontati con l’estremo difensore francese.
Le parole di Lecomte
Lecomte e Cesc Fabregas sono stati compagni di squadra ai tempi del Monaco, dal 2019 e 2021. E per il portiere classe 1991, l’allenatore del Como ha tutte le carte in regola per affermarsi anche in panchina: “Fabregas? Sta facendo un grande lavoro a Como. Ma a dir la verità io non ho nessun dubbio sull’allenatore che sta per diventare. Tutti conoscono la sua carriera e il campione che è stato. E se riuscirà a trasmettere tutta questa intelligenza di gioco anche dalla panchina diventerà senza dubbio affermato. Può tranquillamente fare come Xabi Alonso“.
Con Lucas Chevalier in rampa di lancio e seguito dai migliori club inglesi, oltre che dal PSG per il dopo Donnarumma, abbiamo poi rivolto una domanda sulla porta della Francia: “Lucas è un ottimo portiere ma Mike Maignan rimane il numero uno. Ci vorrà del tempo per cambiare le gerarchie e poi non sono io il commissario tecnico. Se la sua titolarità è in bilico? Non lo so“. Poi una curiosità di mercato: “Io vicino a club di Serie A? No mai, poi sono molto felice al Montpellier“.

Lecomte: “Al Montpellier manca continuità”
Per il Montpellier, che è in Ligue 1 dal 2009, ci sarà da sudare per restare nel massimo campionato francese. La sconfitta interna contro il Lens non ha fatto altro che complicare i piani. “Il problema che abbiamo è la continuità. Se prendi un gol dopo 30 secondi tutto si complica, soprattutto affrontando una squadra come il Lens. Siamo consapevoli che attraverseremo dei momenti alti e bassi“, ha detto il portiere francese. Che ha poi aggiunto: “Adesso ci prepareremo per la trasferta di Strasburgo che non sarà una passeggiata. Tocca a noi lavorare e fare gli sforzi che abbiamo fatto sin dall’inizio della seconda parte di stagione. Spero ci ripaghi“.
A segnare il goal a inizio partita l’ex Carpi, Trapani, la Spezia e Fiorentina M’Bala Nzola: “Certo che ogni volta che incasso un gol mi arrabbio, dobbiamo far sì che questo non succeda più. È un pò una costante di questa stagione e questo ci rende dura la vita. Le nostre partite iniziano sempre dallo 0-1 e farne due poi non è facile“. E sulla continuità, dopo aver vinto contro Monaco e Toulouse, il portiere conclude: “È la terza volta nel girone di ritorno in cui abbiamo vinto due partite e persa una. Affronteremo grandi squadre e sarà difficile. Ora tocca a noi alzare l’asticella sia in allenamento che in partita per mettere in difficoltà queste squadre. Nonostante la sconfitta abbiamo iniziato bene e credo alla salvezza. Ce ne saranno altre così come ci saranno altre vittorie“.
Sempre in esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Teji Savanier: “Per noi è una stagione complicata. Dopo due vittorie di fila abbiamo perso contro il Lens, una sconfitta che ci fa del male. Non abbiamo saputo reagire dopo aver preso quel gol a pochi istanti dal fischio d’inizio. Ci sono ancora tante partite e se non credessimo alla salvezza allora smetteremmo di giocare. Conosciamo il carattere del club e della squadra e sono convinto che reagiremo per ottenere la salvezza. Io in Serie A? Forse mi sarebbe piaciuto“.
Intervista a cura di Alessandro Schiavone