Mondonico e Astori, sarà di nuovo bolgia di emozioni al Franchi questo pomeriggio. Cambia l’avversario, il giorno sul calendario, ma il clima che si respira entrando allo stadio è molto simile a quello dello scorso 11 marzo. Tante le lacrime versate contro il Benevento nel ricordo di Davide, tanti i ricordi che legano Emiliano Mondonico a Firenze e alla sua gente. Sotto la sua guida, infatti, la Fiorentina è tornata a respirare il grande calcio. La serie A, conquistata al termine dello spareggio contro il Perugia nel 2004. Sembra passata una vita ed, in effetti, è così. Nel frattempo è tornata la Champions, quel profumo d’ Europa per il quale i ragazzi di Pioli stanno lottando. Quattordici anni dai gol di Fantini, mica noccioline. Ma l’affetto per il Mondo è rimasto invariato. Lo ha dimostrato il popolo viola, lo ha fatto in diverse circostanze. Come durante la cerimonia per i 90 anni di storia del club, quando Mondonico è tornato sul prato del Franchi accolto da cori e applausi. “Uno di noi” Gli cantavano. Lo faranno anche oggi, durante la partita con il Crotone. Tanti gli striscioni già affissi dai tifosi, insieme alle bandiere con la faccia di Astori in bella mostra. A proposito, anche il Crotone ha reso omaggio all’ex Capitano viola. Lo ha fatto con un bel mazzo di fiori deposto nei pressi delle inferriate del Franchi, dove sono ancora ben visibili a tutti le tante sciarpe e le numerose lettere appese nei giorni precedenti. Apprezzerebbero Davide ed Emiliano. Di nuovo insieme, a guardare dall’alto quei colori che tanto hanno amato. Il popolo viola, intanto, li ricorda. Non si stancherà mai di farlo.
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