Come in ogni Mondiale, da molti mesi prima dell’inizio della competizione, scatta la caccia dei tifosi ai biglietti per le partite della propria Nazionale. Le tre partite del girone sono la certezza, poi, dagli ottavi di finale in poi inizia il sogno. Un posto in finale ovviamente è il più ambito, ma il brivido che offrono le gare da ‘dentro o fuori’ ha sempre il suo fascino. Il problema però è capire in quale stadio capiterà la propria Nazionale. E se si parla di Russia, gli spostamenti tra una città e l’altra non sono proprio facilissimi.

Ma il calcolo delle probabilità non ha fermato i fans di tutto il mondo, infatti secondo un dato pubblicato dalla FIFA, i biglietti venduti fino ad oggi per la fase finale del Mondiale sono 2.403.116. Un dato che rappresenta il 54% della disponibilità totale. Numeri importanti che ovviamente hanno creato una classifica per Nazioni sulla base delle vendite.

LA CLASSIFICA

Al primo posto ovviamente ci sono i padroni di casa della Russia con 871.797 biglietti acquistati. Da sempre il pubblico della Nazione ospitante è il più numeroso, sia per la facilità di accesso agli impianti, sia per le facilitazioni che la FIFA offre ai tifosi padroni di casa, in termini di prezzo e vendita privilegiata.

Subito sotto la Russia in questa speciale classifica però arriva la sorpresa: al secondo posto per biglietti venduti si piazzano gli Stati Uniti con 88.825 biglietti venduti. Pur essendo fuori dai Mondiali (come l’Italia, ahinoi) i tifosi a stelle e strisce sono stati i maggiori acquirenti dei biglietti. Fiducia cieca? Semplice amore per il soccer? Probabilmente nessuna delle due, semplice localizzazione di tantissimi tifosi di tutto il mondo in una Nazione che conta quasi 350 milioni di persone.

Dal terzo posto in poi arrivano i tifosi veri, quelli che potranno tifare liberamente la propria Nazionale. Sul gradino più basso del podio c’è il Brasile con 72.512 biglietti venduti, poi la Colombia con 65.234. Quinta la Germania con 62.541, sesto il Messico con 60.302. Solo settima la torcida Argentina con 54.031 ticket emessi; ottavo il Perù con 43.583, nona la Cina con 40.251 e decima l’Australia con 36.359. Terza europea e fuori dalla top 11 è l’Inghilterra che con 32.362 biglietti venduti si classifica undicesima.