Ivan Rakitic Vs Dani Alves, Barcellona-Juventus è anche questo, almeno per Monchi. Il promesso sposo della Roma li portò entrambi a Siviglia, realizzando due grandissime plusvalenze: solo due delle tante. Pagato 500 mila euro, il terzino della Juventus fu venduto al Barcellona per 38 milioni
“Ancora adesso se non è il miglior terzino destro in assoluto, è uno dei migliori. Parliamo di un giocatore con eccelse capacità fisiche e una formidabile visione di gioco. Daniel è molto forte e come tutti i top ha sempre un ottimo rendimento, nelle partite importanti e non. Dani Alves ha una grande mentalità: è competitivo ai massimi livelli. Quando entrerà al Camp Noumagari sarà un po’ emozionato: è normale che sia così, gli successe anche quando tornò per la prima volta da avversario a Siviglia. Daniel, però, è un competitivo ed è capace di gestire i propri sentimenti. Sarà concentrato al cento per cento per garantire il massimo alla Juventus. E per lui, il massimo, significa vincere. Come si dice da noi ‘avrà rispetto per il Barcellona e rendimento per la Juventus‘ “.
Dani Alves felice a Torino: “Abbiamo fatto due chiacchiere a Torino, quando siamo venuti per la Champions. L’ho trovato felice, il solito Daniel. Non potrebbe essere diversamente: gioca in un grandissimo club. Torino sarà anche meno calda di Barcellona, ma il calcio in Italia è caliente. Sono rimasto stupito del 3 a 0 dei bianconeri, esattamente come lo ero stato dopo il 4-0 del Psg. Il Barca proverà anche stavolta la remuntada, però penso che stavolta sarà più complicato ribaltare il risultato. Soprattutto in difesa e nella fase difensiva la Juventus non è il Psg: i bianconeri da questo punto di vista sono tra i più abili di tutta Europa“.
Dybala? E’ sfuggito all’occhio attento di Monchi: “Sinceramente,sì. Vanno fatti i complimenti al Palermo e alla Juventus. I bianconeri sono stati lungimiranti a puntare su di lui. Non sono sorpreso: Paratici è uno dei ds più bravi. Paragone Dybala-Messi? No, Dybala è Dybala e sta diventando un gran bel giocatore. Partita dopo partita sta mostrando e confermando qualità eccezionali. Paulo nel match d’andata contro il Barcellona ha segnato due gol e mi aspetto che possa rivelarsi determinante pure al Camp Nou: se si inserisce bene tra le linee può far male ai blaugrana“.
Su Higuain che non ha mai segnato al Camp Nou: “E’ strano, trattandosi di un bomber come Higuain. Ma quando entri in campo in questo genere di big match conta quello che fai e non il passato. Io al Camp Nou ho perso tante volte, ma ci siamo tolti pure delle belle soddisfazioni, come quando li eliminammo dalla Coppa del Re. La chiave è essere sempre se stessi, senza snaturarsi. Se vari modo di giocare perché affronti il Barcellona ti va male senz’altro. La Juventus dovrà fare la Juventus, come all’andata. Una cosa è certa: chi delle due passa poi si candida per arrivare in fondo alla Coppa”.
Infine un accenno alla Roma: “Scusatemi, ma in questo momento preferisco non commentare nulla sul mio futuro”.
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