Nikola Milenković: “Nottingham in Champions? Sogno possibile. Ma non paragonatemi al mio idolo Vidić”

L’intervista in esclusiva ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com di Nikola Milenković, difensore ex Fiorentina ora al Nottingham Forest
Solo quattro punti nelle ultime cinque gare di Premier League, ma il Nottingham Forest non vuole certo mollare nella corsa alla Champions League. Gli uomini di Nuno Espirito Santo, ci credono ancora.
A crederci, è anche l’ex Fiorentina Nikola Milenković, che si è raccontato in esclusiva ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com: “Secondo me ogni squadra durante la stagione ha sia alti che bassi. A noi i bassi sono capitati in un momento cruciale, ritengo però che con il Crystal Palace all’ultima giornata abbiamo fatto una buona partita. Sapevamo che giocare in casa loro era molto difficile“.
Ha poi continuato: “Ogni squadra a Selhurst Park fa molta fatica e per noi è stata una partita molto difficile. Abbiamo conquistato un punto e ora guardiamo avanti. Rimangono tre partite e il nostro focus è sulla prossima con il Leicester. Se c’è il rischio di prenderla alla leggera contro le Foxes già retrocesse? Assolutamente non dobbiamo sottovalutare nessuno, la concentrazione quando entriamo in campo dovrà essere la stessa che abbiamo messo in pratica contro il Crystal Palace. Ci prepareremo al meglio”.
Di seguito, il resto delle sue dichiarazioni.
Nottingham Forest, le parole di Milenković
Milenkovic ha poi parlato di Jamie Vardy, che è alla ricerca del gol numero 200 con la maglia del Leicester City prima di lasciare le Foxes a fine stagione. Gliene manca solo uno, che cercherà di fare nel derby delle East Midlands domenica proprio contro il Nottingham.
“È un grandissimo attaccante che ha scritto la storia della Premier League in generale e del Leicester in particolare. Dovremo fare grandissima attenzione in difesa per lui e per tutta la squadra. Ci aspetta una grande partita, dovremo dare il massimo per ottenere ciò che vogliamo.”
“Io e Murillo tra i migliori della Premier? Merito della squadra”
Sulla coppia in difesa con Murillo: “Sul modo in cui noi due giochiamo influisce tutto il contributo che la squadra fornisce. Tutti stanno facendo grandi cose per aiutare noi dietro a non subire gol. Secondo me non è solo merito mio o suo, o del portiere. Tutta la squadra sta facendo una grande fase difensiva. I nostri punti di forza sono compattezza e solidità. Vogliamo subire il meno possibile sapendo che in avanti creiamo molto”.
L’idolo era, e sarà sempre, un certo Nemanja Vidić. Per tanti Milenkovic è l’erede dell’ex difensore di Manchester United e Inter. Ma l’ex viola non ci sta: “Non vorrei assolutamente paragonarmi a Nemanja. È unico. Parliamo di una leggenda del Manchester United e il più grande giocatore serbo di tutti i tempi. Lui è stato un leader, un gladiatore e una persona a cui devo veramente tutto. In campo era un esempio per tutti. Io vado per la mia strada con l’obiettivo di migliorare ogni giorno.” Una cosa in comune ce l’hanno però: quella di non avere paura di niente e di nessuno in campo. “Così deve essere! Fa parte del carattere di noi serbi! In campo abbiamo rispetto per tutti e paura di nessuno. Noi difensori dobbiamo vivere e fare di tutto per non subire gol. Viviamo per i clean sheet, non solo in partita ma anche in allenamento. Questa dev’essere la nostra mentalità”.
“All’inizio nessuno si aspettava tutto questo”
Il Forest è al sesto posto in campionato, ma a sole due lunghezze da Newcastle e Chelsea rispettivamente quarto e quinto. In programma, ci sono sfide contro il Leicester domenica 11 maggio e il West Ham, tra una settimana. Prima di chiudere con il Chelsea un potenziale spareggio per la top 5 all’ultima giornata. Sul finale di stagione, Milenkovic ha quindi aggiunto: “Quando è iniziata la stagione nessuno si aspettava che saremmo in questa posizione. Ora abbiamo il privilegio di giocarci qualcosa di grande. Noi faremo di tutto in campo per riuscire in questa grande impresa. La Champions sarebbe davvero una grandissima cosa.”
In Italia Milenkovic se la vedeva contro campioni come Lautaro Martinez, Romelu Lukaku, Rafa Leão e Paulo Dybala. Ma chi è il miglior centravanti incontrato fin qui in Premier League?
“In Premier League ci sono tanti attaccanti che ti possono mettere in difficoltà. Dura sceglierne solo uno. Salah? Lui giocava dall’altro lato però fare un nome è difficile. La Premier è piena di giocatori che nell’uno contro uno, in velocità e con la tecnica possono creare problemi in qualsiasi situazione”.
A cura di Alessandro Schiavone