Oltre a Marotta, anche Paolo Scaroni, presidente del Milan, lancia l’allarme in merito alla situazione difficile che sta attraversando il calcio italiano: “A differenza di tante altre imprese che hanno dovuto fermarsi e che hanno ottenuto contributi, non si capisce perché al calcio di vertice si sia deciso di non assegnare nulla”.
Il presidente rossonero parla del suo Milan: “La nostra società in tempi così difficili si è impegnata a intraprendere un percorso più sostenibile economicamente”.
Continua: “È bene che tutto il movimento si adegui, ma non è ammissibile questo trattamento per un’industria come la nostra che dà lavoro a 300mila addetti”, le sue parole a Il Sole 24 Ore.
Il presidente del Milan, infine, lancia un monito: “Se saremo costretti a ridimensionarci o a chiudere i battenti sarà un problema per tutti gli italiani“, ha concluso Scaroni.
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