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Milan, Rabiot: “Qui per vincere, Allegri mi scriveva già a inizio mercato”

Adrien Rabiot (IMAGO)

Le parole di Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport

Dopo il fastidioso infortunio al soleo rimediato nella scorsa sosta per le Nazionali, Adrien Rabiot è tornato in campo.

Il centrocampista ex Juventus e Marsiglia, in questa stagione, si è rivelato importantissimo per il Milan. Con lui in campo i rossoneri hanno vinto 5 partite su 6 totali, senza mai subire gol su azione.

Rabiot ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare di Allegri, con il quale ha un gran rapporto, i suoi compagni e svelare qualche aneddoto sul passaggio al Milan e su De Zerbi.

Al Milan per vincere, perché ci sono tutte le componenti per farlo: il club, un bel gruppo e uno staff tecnico importante. Per vincere bisogna dare qualcosa in più e avere la mentalità che il mister ci trasmette”, esordisce il giocatore francese parlando dei suoi obiettivi. Vietato però parlare di scudetto: “Non serve. Cerchiamo di vincere ogni partita e di raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. A febbraio-marzo speriamo di giocarci le nostre chance”.

Rabiot: “Il Milan mi voleva l’anno scorso”

Su Allegri, con cui alla Juventus ha fatto molto bene, ha aggiunto: “È un vincente e mi piacciono la sua personalità, come allena, la passione che ha per il calcio e la sua ambizione”. 

Rabiot è arrivato al Milan a fine mercato, dopo l’episodio con Rowe. Sul trasferimento, spiega il giocatore: “Mi volevano anche l’anno scorso. Abbiamo parlato, ma vedendo cosa stiamo facendo adesso, posso dire di essere arrivato al momento giusto. Dopo l’episodio con Rowe tanti mi hanno contattato, ma sapevo cosa volevo. Già a inizio mercato Allegri mi scriveva ‘Vediamo cosa succede’. Non so come faccia, ma prevede anche il futuro”.

Rabiot (IMAGO)

I compagni, Modric come ispirazione e De Zerbi

Rabiot ha poi parlato anche di alcuni suoi compagni: “Spero che Maignan resti al Milan, è straordinario e ama questa maglia. Leao sta crescendo e si sacrifica molto, anche in allenamento e Nkunku sono sicuro che si sbloccherà. Modric? A 40 spero di avere la sua stessa passione, mi stupisce per la voglia che mette in campo ogni giorno”.

Il centrocampista ha infine parlato di De Zerbi, suo allenatore al Marsiglia, spiegando: “È pazzo di calcio e quando usciva dal centro sportivo, andava a casa a vedere qualsiasi gara. Il giorno dopo ci interrogava: ‘Avete visto la partita?’. È incredibile”.

 

Redazione

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