Come nei sogni. A Jan-Carlo Simić bastano 17′ per lasciare il segno nel giorno del suo esordio a San Siro. Entrato nel corso del primo tempo a causa dell’infortunato Pobega, il classe 2005 del Milan segna il gol del momentaneo 2-0 contro il Monza. Cross di Leao in area di rigore, il serbo anticipa tutti e supera Di Gregorio.
É la giornata delle prime volte: prima l’esordio poi la rete, sotto la Curva Sud. I tifosi lo acclamano e i genitori, sugli spalti, non riescono a trattenere le lacrime.
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Nella Primavera di Ignazio Abate è il punto di riferimento. A San Siro è l’ennesimo giovane lanciato da inizio stagione: l’impatto è davvero incredibile. Un mix di emozioni vissuto in pochi istanti: l’ingresso in campo intorno al 30′. Pochi minuti prima dell’intervallo, ecco il gol. Il primo, davanti ai propri tifosi e alla famiglia incredula e incontenibile in tribuna per quanto accaduto.
Il pallone entra. Simic sorride, corre e si mette le mani nei capelli: si guarda a destra e a sinistra, è tutto vero. I compagni lo circondano e lo abbracciano. Poi, l’abbraccio con Pioli. In casa Milan un’altra bella storia da raccontare e l’ennesimo talento da tenere d’occhio. Per il presente e, soprattutto, per il futuro.
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