Ospite al “PoretCast” del comico Giacomo Poretti, l’ex difensore e dirigente del Milan Paolo Maldini ha svelato un retroscena di mercato riguardante nientemeno che Lionel Messi.
La leggenda rossonera ed ex dirigente ha confessato: “Per una decina di giorni (probabilmente nel 2021, ndr), abbiamo cercato di portare Messi al Milan, ma poi abbiamo capito che era impossibile. Adesso è troppo tardi, ma vedere un calciatore come Messi è uno spettacolo per tutti. Ero amareggiato quando sentivo che poteva trasferirsi all’Inter“.
Quando si tocca il tema del futuro, Maldini risponde: “Ogni tanto ci penso. In teoria sono in pensione, ma di sicuro non farò mai l’allenatore. Vedevo mio padre sempre con la valigia pronta”.
Spazio anche a riflessioni sul passato da calciatore: “Cosa mi manca di più? L’ambiente dello spogliatoio, quel mix di paura ed emozione prima della partita, ma anche il contatto e l’adrenalina della gente. C’è una differenza enorme tra calciatore e dirigente. Uno subisce il risultato, l’altro lo determina. Io ero uno che soffriva tantissimo“.
Maldini ha poi parlato del suo rapporto con Rafael Leao: “È un grande talento, sia da calciatore che da cantante. Una volta mi chiese di far uscire il suo disco due giorni prima di una partita. Gli risposi che non era un problema, ma avrebbe dovuto segnare due gol. Non segnò, ma fece assist. La cosa migliore di questi anni sono proprio i rapporti personali. Il rapporto che instauri con i giocatori è la cosa più bella che ti rimane, anche più dei trofei e delle partite vinte”.
E nel finale non poteva mancare la battuta a Poretti, noto tifoso interista: “Lo scudetto? L’avete già vinto voi!“.
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