L'obiettivo è tornare alla vittoria. Che al Milan manca da tanto tempo, troppo. Tre sconfitte e un pareggio nell'ultimo mese di campionato, un quarto posto che è ancora realtà ma che dovrà essere difeso con le unghie e con i denti. E a San Siro arriva la Lazio, con cui sarà spareggio Champions. Tre posizioni di differenza in classifica, altrettanti i punti. Insomma, vietato sbagliare. Da una parte e dall'altra.
"La Lazio è una squadra che a livello fisico assomiglia molto alla Juve – ha esordito così Gattuso nella conferenza stampa della vigilia – è ben messa in campo: quando vanno sul fondo riempiono l’area con tanti uomini. Domani non basta sapere solo giocare bene, serve cattiveria agonistica e dobbiamo metterci tanta voglia, giocando a calcio nel miglior modo possibile: con loro fai fatica a livello tecnico e non solo, perdi anche tanta energia. Mi piacerebbe vedere un Milan che fa una prestazione come quella contro la Juventus, con meno errori ma con la stessa voglia di Torino, nel credere in ciò che fa. Contro i bianconeri ho visto bene il centrocampo, abbiamo giocato bene a livello qualitativo e in fase di non possesso potevamo fare un po’ meglio".
A spingere i suoi ragazzi ci saranno molti tifosi, pronti ad affollare le tribune di San Siro: "È un dovere cercare di fare contento il nostro pubblico – ha continuato – abbiamo avuto un numero di tifosi incredibile allo stadio quest’anno. Scendiamo in campo e dobbiamo dare una gioia ai nostri tifosi, dobbiamo essere bravi a farli tifare e gasare: dobbiamo farlo con una grande prestazione e grande mentalità".
Gli occhi saranno puntati anche sull'arbitro dopo le polemiche rossonere allo Stadium: "Per noi non devono esserci alibi. Abbiamo passato una buona settimana: dobbiamo pensare al campo. È troppo facile andare alla ricerca degli alibi: abbiamo commesso degli errori, potevamo fare meglio. Se andiamo a vedere perché l’arbitro non ci ha dato il rigore, cerchiamo solo alibi. La scelta di Rocchi? Perfetto, ha grande esperienza internazionale. Solo in Italia noto questa paura dell’arbitro in buona fede o malafede: Rocchi allena da anni, è una garanzia”.
Un Gattuso sereno, forte della fiducia da parte della società: "Mi dimissioni a fine stagione? Le parole di Maldini le avete sentite tutte, le ho apprezzate molto, ho due anni di contratto: domani l’obiettivo è tornare in Champions, il resto sono chiacchiere da bar. Se ho sentito Totti? Non lo sento da 4-5 mesi a questa parte, ho due anni di contratto con il Milan: sarebbe da sciocchi e irrispettoso fare questi discorsi quando sono in un club che mi ha dato tanto”.
Una battuta anche sulle ultime vicende con la Uefa: "Abbiamo una grandissima società, lavorano benissimo per questo club e sono tranquillo. Per il resto sento molta responsabilità qui, sono qui da anni tra calciatore e panchina e ho sempre pensato che mi trovo a mio agio quando le cose vanno meno bene: quando c’è troppa allegria, meno. So che ho tante responsabilità, ma non la vivo male”.
Capitolo infortunati: "Donnarumma settimana prossima dovrebbe essere dei nostri, Paquetá sta migliorando tantissimo: tra oggi e domani andrà a correre sulla sabbia. Vedremo settimana prossima come sta, se si riprende e se non ha fastidio. Conti? Oggi lo proviamo. Ieri stava molto bene, gli altri giorni ha lavorato un po' con noi e un po' da solo. Oggi lo valutiamo, speriamo stia bene perchè è un giocatore che può darci tanto. Suso? Mi piacerebbe rivedere il giocatore di inizio stagione, la sua qualità: Ci può dare una grandissima mano”.
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