Milan, Montella: “Nessun alibi, ora concentrati sul campionato. Bonucci? Se sbaglia e vinci 5-1 è cambiato il vento”

Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa dell’importante partita che attende il suo Milan contro il Torino: “La squadra sta bene, abbiamo qualche infortunato e qualche giocatore non al 100%: è successo spesso. Nessun alibi, ora abbiamo la mente più libera per concentrarci sul campionato e su qualche aspetto tattico sul quale ci potremo concentrare di più. Partite facili non ce ne sono, il Torino tra le tante squadre ha qualità, esperienza, giocatori forti e un ottimo allenatore: può dar fastidio alle grandi e avvicinarsi molto”.

“Bonaventura ha dimostrato di essere importante per il Milan, l’anno scorso lo abbiamo avuto solo nella prima parte: quest’anno gli sta mancando continuità fisica, così com’è successo anche a Suso, Kalinic. O come a Conti, che ci dava velocità: il tempo per lavorare c’è, potremo avere una crescita importante. Il Torino è una squadra che non specula sul risultato, corre rischi e gioca a calcio, ha mentalità e non si accontenta: è una gara difficile per certi versi ma che dobbiamo vincere. I gol segnati tra grandi e piccole? Con le grandi il Milan ha fatto ottime prestazioni ad eccezione di due, ci stiamo avvicinando e vogliamo avvicinarci, lo si fa crescendo anche con squadre meno abili di te costruendo le basi. André Silva? Credo che l’allenatore debba saper scegliere in previsione di quella che è la partita, non mi dà fastidio ciò che si può dire di diverso. Non ho mai preteso l’unanimità e dovessi trovarla dovrei smettere…André Silva ha giocato la metà delle partite da titolare, è importante nel presente come Cutrone ma lo sarà anche nel futuro. Kalinic è più esperto per certe partite ma ciò non toglie possano giocare insieme, valuteremo volta per volta”.

“Doha? Giocammo quella partita con coraggio e idee, preparandola con 6 mesi senza intoppi. Non sto lavorando per quel Milan, ma per il Milan di domani…Due attaccanti più Suso? Possono convivere, dipende dagli altri 8 della squadra e dalle loro caratteristiche. Possono starci in campo, ma non con Suso dietro le punte. Suso e Bonaventura sono giocatori importanti per il vecchio ed il nuovo Milan, è importante averli al 100% è successo poche volte in questi mesi, sono un valore aggiunto. Se mi auguro Niang sia in panchina? Non ci pensavo onestamente, penso alla mia squadra”.

“Infortuni? Siamo nella media, Suso ha giocato praticamente sempre avendo nel finale un risentimento pubalgico che ti limita nelle partite: Jack e Conti hanno avuto un trauma, Kalinic è arrivato in ritardo. Montolivo? Sta facendo molto bene, è cresciuto molto nelle ultime settimane. Meno inserimenti dei centrocampisti? Le istruzioni son diverse, ma effettivamente ci manca qualche gol dai centrocampisti quest’anno. Noi abbiamo bisogno di vincere attraverso la prestazione, sappiamo che può succedere di tutto e sono concentrato sul positivo e non sul negativo. Bonucci? Contro l’Austria Vienna ha fatto un’ottima partita, commettendo un errore scivolando, ma è stato il momento giusto per fare quell’errore: se vinci 5-1 vuol dire che cambia il vento. Kessie? Ci manca qualcosa numericamente dai gol dei centrocampisti, Franck può fare qualche gol in più e sono convinto che potrà tornare al meglio. Biglia e Montolivo? Possono giocare insieme, ma devo valutare in allenamento”.