Arrivato al Milan solo da pochi mesi, ma già col peso della 9 rossonera sulle spalle, Olivier Giroud è pronto a tornare a disposizione di Stefano Pioli per la prossima gara di campionato, contro l’Hellas Verona. Oltre alle parole su Maignan, Ibrahimovic e Pioli, l’attaccante francese, già in gol con una doppietta al Cagliari, ha toccato altri temi importanti nell’intervista al canale ufficiale della Serie A.
“Sono molto orgoglioso di giocare per il Milan, in Serie A, il campionato che guardavo quando ero piccolo. – spiega Giroud – Il mio giocatore preferito era Shevchenko. Sono molto fortunato a giocare e segnare per la storia di questo enorme club. Trasmettiamo grandi emozioni ai tifosi, non vedo l’ora di dare quello che posso per la squadra e per la gioia dei nostri tifosi“.
Il francese racconta anche le proprie origini, legate all’Italia: “Ho origini di qui, perché le mie due nonne erano italiane. Amo l’Italia e il cibo qui è fantastico, anche se un po’ indietro rispetto a quello francese. Non vedo l’ora di imparare bene la lingua e di girare Milano con la mia famiglia“.
Giroud ha parlato anche di obiettivi ambiziosi per la stagione rossonera: “Ho parlato con Tomori prima di venire qui, e mi ha detto che aspettavano me per aiutare la squadra a vincere lo scudetto. Non voglio mettere pressioni, ma ovviamente giochiamo per il primo posto in classifica“.
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