Quello con il Benevento non è probabilmente l’esordio che si aspettava Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan. Un pareggio amaro, con il gol del portiere Brignoli nei minuti di recupero. Il giorno dopo, l’allenatore rossonero ha parlato ai microfoni di Milan TV: “Non si è dormito stanotte. C’è tanta amarezza, con la consapevolezza che non abbiamo fatto una grandissima partita. Ci siamo aiutati, soffrendo insieme, ma possiamo fare meglio. Mi è piaciuto lo spirito. Una coltellata avrebbe fatto meno male, l’ho già detto, ma ora serve tranquillità perché si gioca tra tre giorni. Bisogna guardare avanti”.
Poi sui singoli: “Sono contento che Kalinic e Bonaventura abbiamo segnato, anche Kessié ha fatto bene. Abbiamo bisogno di tutti adesso, non solo di chi va in campo, e dobbiamo ancora migliorare. Ieri a tratti abbiamo fatto bene, ma parecchie cose sono da sistemare. Voglia e disponibilità non mancano, faremo cose importanti, ma serve mantenere questo spirito. Le vittorie, poi, possono solo aiutare”.
“A volte la consapevolezza di stare bene fisicamente fa fare cose impensabili, non è un caso che per ieri per un’ora abbiamo tenuto ritmi importanti. Poi siamo calati e questo è un aspetto da migliorare, perché abbiamo buttato via troppi palloni. Io probabilmente ho dato un segnale negativo, perché quando ho messo Zapata la squadra lo ha percepito. Però l’ho fatto per difenderci meglio visto che eravamo in vantaggio e con un uomo in meno”.
Sui tifosi, invece: “Ogni domenica ci sono 55mila tifosi, spero resti questo entusiamso. Sono arrivati giocatori importanti e tutti ci aspettavamo migliori risultati. Ma abbiamo bisogno dei tifosi, spero che capiscano il momento e ci diano una mano. Non sono frasi fatte, lo credo veramente, spero ci sia pazienza in un’atmosfera di cui San Siro è capace, abbamo bisogno del calore”.
“Nell’allenamento ho visto facce incazzate, tutti si sono impegnati molto, anche chi ieri ero in campo. Non mi aspettavo così tanta voglia in questo gruppo, sull’impegno ce la stiamo mettendo tutta. Non basta, ma da questa situazione siamo noi a dover uscire. Ho sensazioni positive”.
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