L’ultima partita del 2023 del Milan vedrà i rossoneri sfidare il Sassuolo. Nel pre partita del match l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
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Sulla mancata proroga del decreto crescita: “Ho vissuto male questa decisione, è triste: ci rende più poveri, meno competitivi, ci indebolisce. Il calcio italiano purtroppo non è visto come un settore dell’economia anche se dovrebbe esserlo. Siamo stati leader per decenni, non lo siamo più. Ne avremmo la possibilità, ma ci sono leggi e regolamentazioni che ci impediscono di tornare ad esserlo. Ringrazio il ministro Abodi, che ha provato a spingere per un tavolo sulle nostre difficoltà, ma la decisione non è andata nel verso giusto“.
Una soluzione alternativa? “Tutte le società hanno parlato dell’esigenza di avere delle regolamentazioni attorno al calcio che ci rendano competitivi a livello europeo. Per esempio catturando parte dei denari destinati alle scommesse, regolamentando i contratti, gestendo un problema che è l’impossibilità dell’investimento nell’infrastruttura sportiva. Abbiamo chiesto di sederci a un tavolo, ma l’unica cosa che è successa è un cambio della legge dall’oggi al domani senza un periodo di adattamento. Una modalità molto atipica e penalizzante“.
Questa decisione avrà effetti immediati sul calciomercato? “Non riguarda solo il Milan ma tutta la Serie A, questa nuova legge è in vigore dal primo gennaio e dovremo prenderla in considerazione“. Ma quali soluzioni adotterà il Milan a gennaio? “Dovremo tenere in considerazione la nuova realtà, saremo pronti a cogliere le opportunità se ci sono. Siamo stati relativamente attivi nella sessione precedente e se possibile lo saremo anche in questa. Ma la realtà di oggi è diversa da quella di ieri“.
Furlani commenta poi i risultati sportivi e le voci su Pioli: “Purtroppo non è andata come speravamo, ma si volta pagina con una partita importantissima. Noi siamo uniti e compatti, non mi sembra giusto mettere sempre in discussione il mister. Dobbiamo dargli una rosa completa, abbiamo avuto tutti i problemi che noi conosciamo e su cui stiamo lavorando“.
A Sky nel pre partita ha parlato anche Simon Kjaer, che si è espresso sul momento dei rossoneri e sul match di oggi:
“Abbiamo vissuto bei momenti ma anche altri in cui siamo stati un po’ delusi. Pensavamo di essere a un altro punto, ma nel calcio a volte è faticoso giocare così tante partite. Oggi è importante per noi per ripartire. Se il pari di Salerno ci ha tolto sicurezze? Abbiamo buttato punti a Lecce, con l’Udinese e a Salerno. Sono quelle tre partite che hanno un po’ “sporcato” tutto. Queste tre partite che vengono una squadra come il Milan deve vincerle. Non sarà facile, il Sassuolo ha fatto bei risultati qui. Mi fido dei compagni, siamo anche a un punto dove i nuovi giocatori svilupperanno un nuovo modo di giocare. Non ho dubbi che la squadra con le sue emozioni sarà sempre lì“.
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